Il sindaco Perrone chiede bandi pubblici per consentire alle piccole e medie imprese salentine di poter partecipare alla manutenzione degli immobili della Asl
Lecce – Il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, ha scritto una lettera al Direttore Generale Asl Lecce, Giovanni Gorgoni, al Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola e all’Assessore alla Sanità della Regione Puglia, Donato Pentassuglia sottoponendo agli stessi una questione che interessa diverse centinaia di aziende salentine operanti, a vario titolo, nel comparto della sanità leccese.
“Alcuni anni fa – ricorda il sindaco Perrone – la Asl Lecce – al fine di assicurare la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili di proprietà della stessa Azienda sanitaria locale – assegnò servizi sanitari non ospedalieri, avvalendosi dell’offerta Consip, alla ditta “Romeo Gestioni Spa”, eccezion fatta per gli ospedali di Lecce, Copertino e Campi Salentina, già affidati alla stessa Romeo e alla Siram Spa. Tale provvedimento, seppur legittimo, ha provocato numerosi danni alle piccole e medie imprese salentine”.
“Alla luce di ciò – prosegue il sindaco Perrone – mi meraviglia non poco che la Asl Lecce stia procedendo nella stessa direzione – tramite l’affidamento alla ditta Manutencop – anche dei restanti ospedali della provincia, e cioè: Gallipoli, Galatina, Casarano e Scorrano. Si tratta – come ben sa – di appalti milionari che in buona sostanza daranno lavoro esclusivamente a tre aziende nazionali (e ad un paio di aziende locali) tagliando fuori, di fatto, la miriade di micro, piccole e medie imprese del territorio che da decenni hanno realizzato interventi e offerto servizi alla Asl creando occupazione e investimenti per l’intera economia salentina”.
Visto il particolare momento storico attraversato da una grave crisi economica, e del settore edile in particolare, che rischia di continuare a paralizzare interi comparti produttivi che fanno leva sul lavoro di numerosissime piccole e media imprese, il sindaco Perrone suggerisce al direttore generale della Asl Lecce, Giovanni Gorgoni di “proporre bandi di gara di evidenza pubblica al fine di consentire, alle piccole e medie imprese, già iscritte nell’Albo Empulia, di poter partecipare offrendo loro la possibilità di confrontarsi sul mercato”.