Lecce, staffetta per il trasporto degli animali, fermato un mezzo con a bordo 19 cani

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StaffettaLecce – Fermato a Lecce, nei pressi dell’Ipercoop, un furgone che trasportava irregolarmente 19 cani: era diretto al Nord Italia.

Nel tardo pomeriggio di venerdì, la Guardia Forestale, grazie all’ausilio delle guardie ecozoofile dell’Assessorato alle Politiche Ambientali di Andrea Guido, A.N.T.A. Lecce, e grazie alla segnalazione della A.E.O.P. Nardò, ha intercettato e fermato, nei pressi dell’ipermercato di Surbo, un mezzo che trasportava irregolarmente animali. Il furgone, non dotato dei criteri necessari al trasporto dei cani, era stato affittato e si dirigeva in una località del Settentrione.

Dentro, 19 cani tra cui alcuni cuccioli, tutti meticci, con microchip e certificati sanitari. A.N.T.A., A.E.O.P., Forestale ed ASL hanno rilevato che il mezzo non era a norma, assolutamente non idoneo per trasporti di questo tipo e quindi non dotato dei dispositivi necessari al trasporto di cani. Probabili sanzioni in vista per coloro che hanno lasciato che i propri cani venissero trasportati in tali condizioni e sanzioni per il conducente del mezzo. Mentre indagini più approfondite circa la destinazione degli animali sono già state prese in carico dalla Forestale.

Si definiscono staffette questi trasporti di cani e gatti da una parte all’altra dell’Italia, soprattutto da sud verso nord. Sono nate per aiutare chi non poteva andare a prendere gli animali direttamente presso la città di provenienza e oggi si sono trasformate nell’alibi per spostare lungo la penisola e all’estero centinaia di cani e gatti in condizioni terribili. Le staffette, quindi, originariamente sono iniziative di gruppi di volontari intenzionati a garantire una sistemazione migliore ai randagi del sud Italia e poi hanno finito per giustificare oggi la circolazione privata e incontrollata di un numero impressionante di animali.

“Movimentazioni di cuccioli ed esemplari adulti di cani e gatti – ha commentato l’assessore leccese alle Politiche Ambientali, Andrea Guidoche hanno assunto proporzioni sregolate e che da un po’ di tempo ci preoccupano. I mezzi utilizzati, non omologati, spesso sono stracolmi di animali, persino cento alla volta, intontiti dai sedativi o del tutto addormentati, ceduti, scambiati lungo la via con altri staffettisti (di qui il termine). Questa non è la prima spedizione che intercettiamo grazie al lavoro assiduo delle associazioni convenzionate con il mio assessorato – ha concluso l’Assessore Guido – né penso sarà l’ultima, purtroppo. Un plauso doveroso ai volontari di ANTA Lecce e di AEOP di Nardò: un grande lavoro di squadra svolto da persone che non si risparmiano. D’altra parte, la candidatura di Lecce a capitale della cultura 2019 passa anche attraverso l’amore per i nostri amici a quattro zampe”.

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Redattrice Paisemiu.com

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