Trepuzzi (Le) – Si svolgerà mercoledì 8 novembre 2017 alle ore 18 nell’Aula Consiliare del Comune di Trepuzzi la cerimonia per il conferimento della Cittadinanza Onoraria all’Arcivescovo emerito di Lecce, Mons. Umberto Domenico D’Ambrosio.
Il presule che il prossimo 25 novembre, nella Chiesa Cattedrale di Lecce, saluterà la Diocesi nel corso di una Concelebrazione Eucaristica, prima di tornare nella sua terra natia, a San Giovanni Rotondo, sarà cittadino onorario per volere del Sindaco, on.le Giuseppe Taurino e dell’intera Amministrazione Comunale, perché “ il rapporto del Vescovo di Lecce con la Città di Trepuzzi è stato caratterizzato nel corso degli anni da un costante impegno: il servizio agli ultimi.
La visita pastorale di Sua Eccellenza nel Febbraio del 2013 è la prova vivente dell’attenzione ai più bisognosi. Erano gli anni drammatici della vertenza OMFESA, e nel momento in cui, sembrava che tutti avessero abbandonato al loro destino, operai e decine di famiglie, Mons. Domenico D’Ambrosio, testimoniava la sua vicinanza spirituale nella preghiera e la presenza fisica nell’opera di Guida fraterna. L’attenzione al mondo delle periferie, caratterizzato dall’impegno vivo ed efficace con le Caritas Parrocchiali; la costituzione di un fondo per l’aiuto e il sostegno delle imprese giovanili; la grande intuizione nel volere un “ostello dei poveri” per dare ristoro, seppur temporaneo, a chi un focolare familiare non lo aveva più, lo hanno reso punto di riferimento per tutti. C’è, però, un momento in particolare della Sua Opera Pastorale, che ha legato indissolubilmente l’Arcivescovo di Lecce a Trepuzzi: l’aver saputo profondamente interpretare la grande devozione che i Trepuzzini hanno per Maria SS. Assunta in Cielo, Patrona della Città.
La partecipazione e comprensione, di quanto fosse indissolubile il rapporto tra la comunità e Maria, che raggiunge la sua massima espressione nel giorno dell’Assunzione in Cielo, testimoniano l’amicizia vera e la vicinanza spirituale di Sua Eccellenza Mons. Domenico D’Ambrosio.
Un sentimento religioso e umano che rende unica e reciproca questa affezione. Tutto ciò ha contribuito a renderlo una figura vicina, presente e familiare, e ha fatto sì, che la sua opera lasciasse una traccia nella memoria e nel cuore della comunità Salentina e in particolare Trepuzzina.
Il conferimento della Cittadinanza Onoraria sarà per questo, al contempo, motivo di orgoglio e di riconoscenza, sincera e sentita, per essersi cristianamente preso cura della nostra comunità, della quale, ne farà parte da Cittadino”.