Nardò (Le) – Quasi certamente di origine doloso l’incendio che, nella notte, ridotto in cenere l’auto di Mino Frasca, presidente di SGM e leader cittadino del partito che fa capo a Raffaele Fitto, Conservatori e Riformisti.
La vettura, un’Audi A4, sostava nei pressi del domicilio di Frasca, una traversa di via O. Quarta, a Nardò. Sarebbe stato proprio Frasca ad accorgersi delle fiamme in cui era avviluppata la sua auto ed a dare prontamente l’allarme. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Gallipoli insieme ai Carabinieri della Compagnia di Gallipoli, che hanno dato luogo ai rilievi e saranno chiamati ad indagare per risalire ai responsabili del gesto.
Sulla vicenda interviene il candidato sindaco del centro-destra di Nardò, Flavio Maglio: “Sento di dover esprimere, insieme a tutta la coalizione del centrodestra neretino, vicinanza e solidarietà al Presidente di Sgm, Mino Frasca, per l’incidente occorso durante la notte alla sua autovettura. Un gesto deplorevole e da condannare, qualunque sia la natura e la motivazione che abbia spinto ignoti a compiere un atto di tale gravità. È inaccettabile che le attività, professionale e politica, di un libero cittadino debbano subire il contraccolpo di simili becere intimidazione come quella cui assistiamo oggi. Nel condannare, con sdegno, il comportamento criminoso subito dal collega Frasca, lo esortiamo a non lasciarsi intimorire ed a continuare a lavorare con coraggio e determinazione.
Auspichiamo, altresì, che i responsabili del vile atto siano prontamente identificati. Inoltre, ci auguriamo che, la nostra comunità, non debba mai più, in futuro, confrontarsi con inaccettabili violazioni ed intimidazioni di questa natura, sostenendo invece i principi di solidarietà, non violenza e rispetto della dignità civile”.
“È un gesto vile che si commenta da solo – ha commentato in una nota il sindaco di Lecce, Paolo Perrone -. All’amico Mino Frasca va tutta la mia solidarietà per un episodio che conferma il delicato momento attraversato dagli amministratori locali e da quanti ricoprono un ruolo di responsabilità all’interno delle istituzioni, diventati cassa di risonanza del malcontento generale che si registra nel Paese. Sono certo che le forze dell’ordine sapranno individuare gli autori di questo inquietante episodio assicurando serenità a Frasca e ai suoi familiari”.