Novoli (Le) – Rinvenuto, questa mattina, in via Vecchia Napoli, nella periferia di Novoli, un contenitore pieno di schede e documenti relativi alle recenti Primarie del PD.
Si potrebbe certamente essere sarcastici sul fatto, richiamando alla memoria il mitico sacerdote di Lucugnano, ricordato con affetto ed ironia in tanti aneddoti salentini. Ma, quanto recuperato stamane, ha ben poco di ironico.
I voti espressi per le Primarie, insieme ad altri documenti necessari allo scrutinio che, nelle consultazioni di dicembre 2013, incoronarono Matteo Renzi Segretario Nazionale del partito, sono stati rinvenuti in aperta campagna, dove abitualmente vengono abbandonati materassi e rifiuti vari, da anonimi incivili.
Le foto che pubblichiamo non lasciano adito a nessun equivoco: schede per le votazioni, attestazioni di scrutinio e firme di scrutatori stabiliscono in maniera inequivocabile che si tratta di documenti riconducibili al Partito Democratico.
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Una situazione paradossale, se si considera che, solo pochi giorni fa, proprio il PD novolese proponeva su alcuni social network di rendersi promotore di un incontro per sensibilizzare la cittadinanza alla raccolta differenziata.
Certo, se le carte del PD rinvenute e che il vento ha provveduto in parte a spargere fra i campi, fossero state, come logica imporrebbe, consegnate al riciclo invece che alle campagne, sarebbe un buon punto di partenza …
Tuttavia e’ doveroso precisare che di quanto abbandonato alla periferia di Novoli non si conosce la provenienza. Al momento la locale polizia municipale, al comando del Tenente Raffaele Paladini, ha provveduto al sequestro del cartone e del relativo contenuto per gli opportuni e doverosi approfondimenti
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