Novoli (Le) – Un diverbio per futili motivi rischia di trasformarsi in tragedia. Protagonisti A.R. e D.M., il primo un operaio mentre il secondo un commerciante, entrambi residenti nel comune nord-salentino. Poco dopo le 18.30 di oggi i due si sono ritrovati a discutere nel negozio sito in via Madonna del Pane. Una conversazione apparentemente futile che, da lì a qualche minuto, è degenerata in insulti ed improperi vicendevoli.
Il dialogo serrato si è protratto per diversi minuti, fino a quando i due contendenti non si sono affacciati in strada uscendo dall’attività commerciale (un negozio di mobili) e continuando l’accesa diatriba. E’ a questo punto che è intervenuto il padre di uno dei due, preoccupato per i risvolti che avrebbe potuto avere quella conversazione animata e cercando, in un primo tempo, di riportare la calma. Ma, non riuscendoci, in un secondo momento, ha allertato i carabinieri della locale stazione. Nel frattempo i due si sono separati. Pochi minuti dopo A.R. è tornato presso il negozio di D.M. e, puntando alla vetrina, ha esploso un colpo di pistola che, fortunatamente, ha solo mandato in frantumi i vetri della porta d’ingresso. Grazie al cielo, nessuno dei presenti all’interno dell’attività commerciale, ha subito altri danni.
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L’uomo, è poi fuggito ma è stato subito bloccato dai carabinieri che lo hanno inseguito e posto agli arresti. Ora toccherà ai militari, diretti dal M.llo Lorenzo Cannizzo, far luce sulle esatte dinamiche di quanto accaduto e sulle reali motivazioni che avrebbero indotto A.R. a compiere l’insano gesto.