Novoli (Le) – Quanto accaduto nel maggio 2015, Paisemiu lo aveva raccontato fra le sue pagine. Ora, dopo 3 anni e mezzo da quel 18 maggio, finalmente una svolta nelle indagini degli inquirenti che mette la parola fine (almeno sul piano investigativo) ad una storia che, in una notte di primavera, sarebbe potuta degenerare in peggio.
I fatti – lo ricordiamo – si svolsero a Novoli, in una dimora storica il cui proprietario, un farmacista 42enne del posto, fu immobilizzato da tre individui, ferito e rapinato.
A distanza di tempo, i militari della Compagnia del NORM di Campi S.na hanno concluso le indagini notificandone l’avviso ai presunti autori: D.M. (34 anni), F.P.(47 anni) e L.P. (26 anni): i primi due sono residenti a Novoli; il terzo invece è di Trepuzzi.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la sera del 18 maggio, il giovane farmacista, di rientro a casa, era atteso da D.M. (che faceva da palo all’esterno dell’abitazione) e dai suoi due complici con i quali comunicava attraverso ricetrasmettitori.
F.P. ed L.P. armati e travisati in volto, avrebbero immobilizzato il giovane professionista, legandogli i polsi con delle fascette e la bocca con del nastro adesivo per impedirgli di urlare e dare l’allarme, sottraendogli, poi, il portafogli, le chiavi di casa ed altri effetti personali che aveva con sé. Subito dopo avrebbero guadagnato la fuga facendo perdere le loro tracce.
A seguito di accurate indagini da parte dei Carabinieri, estese anche ad altri soggetti coinvolti in operazioni di spaccio di droga, per lo più concentrato nei paesi a nord di Lecce, si è potuti giungere alle conclusioni, riuscendo a stanare i presunti responsabili della rapina al farmacista, ora a piede libero in attesa di un processo per l’accusa di rapina aggravata e lesioni personali.