Novoli (Le) – Ne avevamo parlato sulle pagine di Paisemiu.com lunedì scorso, usando tassativamente il condizionale. Contrariamente a quanto hanno fatto oggi alcuni organi di stampa che, ancor prima che il Comune di Novoli acquisisse agli atti il verbale dell’ASL redatto nell’ispezione del 30 settembre, hanno annunciato il sequestro del canile comunale sito in via Veglie.
Bontà loro e di chi titola i pezzi …
Noi, quest’oggi, ci limitiamo a registrare un dato certo: il fantomatico verbale ora non è più fantomatico. Infatti è stato protocollato questa mattina alle ore 12, circa (comunque abbondantemente dopo la pubblicazione della notizia sui nostri quotidiani locali).
Abbiamo dunque chiesto agli organi competenti maggiori delucidazioni su quanto, a nostro dire, era solo una paventata ipotesi fino a questa mattina alle ore 11.30 o giù di lì.
Ci ha risposto Giovanni De Luca, legittimamente delegato dal Sindaco ad occuparsi della materia: “Niente sigilli al nostro canile comunale, ma un sequestro sanitario. Ciò comporta la categorica impossibilità di inserire altri cani all’interno del canile di via Veglie (anche in considerazione del numero di animali oggi decisamente sovradimensionato rispetto a quanto consentito). Tuttavia, non è una pratica che ci appassiona quella di RINCHIUDERE animali che hanno il DIRITTO di vivere in libertà, a contatto con la natura, nel rispetto delle loro regole naturali”.
“Oggi – continua De Luca – è stata mia premura prendere visione degli atti acquisiti dal Comune, ivi compresi tutti i documenti tecnici per la messa a norma della struttura”. E, continua, rivolto all’intera cittadinanza: “Adesso abbiamo bisogno di tutti voi, con più passione, determinazione e proficuo impegno. Il mio appello è rivolto a quanti amano i cani: aiutateci e collaborate ad adottare e far adottare queste creature”.
Nei prossimi giorni la questione sarà affrontata anche nelle sedi deputate, presso la Regione Puglia: “In settimana farò una capatina alla Regione, parlerò in sede politica con l’Assessore alla sanità. Tecnicamente non possiamo lavorare con la Regione perché, recentemente, abbiamo usufruito di un finanziamento. Le agibilità sono una priorità !!! Come ottenerle?”
L’intervento certificato dall’ASL pone in luce le annose problematiche da cui nessuna Amministrazione Comunale può ritenersi avulsa; difficoltà che non possono essere risolte con la sola buona volontà politica, giacché i fondi scarseggiano (basti pensare ai problemi scaturiti dallo slittamento del termine per deliberare il bilancio annuale di previsione 2013 degli enti locali. Già prorogata al 30 settembre 2013 la scadenza è stata ulteriormente differita al 30 novembre 2013).
Il consigliere chiarisce che per il canile sarebbe un grande sollievo ridurre il numero degli ospiti, non servono nuovo tasse o ulteriori sacrifici economici da parte dei volontari.
“ADOTTATE UN CANE DAL CANILE! CI AIUTATE TANTISSIMO”. Questo è l’appello rivolto a tutti i compaesani. Così noi speriamo, così avvenga.
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