Novoli (Le) – Questa mattina, alle 11, in Municipio, il Sindaco di Novoli, Marco De Luca, ha convocato i Presidenti delle associazioni coinvolte negli eventi in programma dal 16 al 22 agosto in piazza Regina Margherita, per discutere insieme a loro sull’opportunità o meno di perseguire nell’intento fortemente voluto dal suo assessore alla Cultura, Sabrina Spedicato, circa la realizzazione di una settimana di eventi volti ad animare i vespri novolesi, oppure desistere in considerazione dell’elevato numero di contagi che, in queste ultime settimane, si starebbero registrando in Puglia ed in provincia di Lecce.
Ovviamente si trattava di una decisione già presa e soltanto “travestita” della modalità della consultazione democratica. Lo si è compreso poco dopo la fine dell’incontro, quando si è dato luogo alla pubblicazione in Albo Pretorio dell’Ordinanza n. 32 del 14/08/2020 in cui, lo stesso Sindaco, dispone l’annullamento dell’evento “Novoli in festa – Vivi la Vita” e tutte le manifestazioni ad esso collegate, nel rispetto di tutte le misure utili a fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Immediata la reazione delle Associazioni coinvolte e che, da mesi, lavoravano alla buona riuscita di questo progetto. Incomprensibile, a parer loro, voler vietare qualcosa che vietata non è. Incomprensibile, soprattutto, come vi sia stata disparità di giudizio fra quanto si decide per Novoli e quanto, invece, accade in queste ore (e viene anche garantito per i giorni a venire) nei paesi limitrofi in occasione di feste patronali o eventi culturali per rilanciare l’economia dei paesi già fortemente penalizzati dal lungo periodo di distanziamento fisico o lockdown che dir si voglia.
Una opinione pubblica, come prevedibile, divisa fra i “pasdaran” degli amministratori novolesi (da sostenere sempre e comunque perché – come dichiara lo stesso Sindaco De Luca, “le persone non sono stupide”) e chi, in controcanto, sente che per l’ennesima volta si è deciso a tavolino qualcosa che si sarebbe dovuta condividere anche in considerazione dell’impegno profuso e degli investimenti fatti e ora vanificati ad appena 48 ore dal taglio del nastro.
E mentre l’assessore alla cultura, Sabrina Spedicato, tace su quanto accaduto (peraltro risultava anche assente all’incontro svoltosi in Municipio, stamane), sull’accaduto interviene Federica Pezzuto, consigliera comunale di minoranza che scrive:
“L’amministrazione del “buon senso” o dell’improvvisazione? Dopo che alcuni componenti di maggioranza avevano deciso di impegnare 25 mila euro per la realizzazione dell’evento ‘Novoli in festa – Vivi la vita’, oggi, ad un giorno dalla vigilia, con Ordinanza Sindacale si è deciso di annullarlo.
La giustificazione? Non ci sono giustificazioni.
Il Covid e le norme sul distanziamento sociale sono in vigore da mesi, non c’è alcuna novità. Tanti paesi hanno annullato preventivamente i loro eventi, per via del Covid, invece tanti altri li hanno egregiamente realizzati con tutti i dovuti accorgimenti.
Quindi la vera motivazione è l’improvvisazione di questa maggioranza e la velocità di voler far qualcosa PRIMA delle elezioni regionali.
Anche perché come è possibile che si siano accorti della “problematica” Covid solo il 14 agosto?
Nel frattempo… Palco montato, artisti arrivati in paese, artisti novolesi che hanno lavorato notte e giorno; associazioni coinvolte e abbandonate a se stesse.
Perché non spostarlo in piazza Tito Schipa per garantire il distanziamento sociale? Perché annullarlo? Chi pagherà gli artisti, il palco? La domanda è retorica e la risposta è scontata: i cittadini!”
Nel consiglio comunale del 3 agosto, scrive ancora Federica Pezzuto, “avevo esternato alcune mie perplessità circa le date dell’evento, stante la situazione emergenziale non ancora terminata ed incerta. Qualcuno mi ha risposto che “sono senza cuore” e mi ha fatto sorridere dinanzi a cotanto pathos. In realtà, ci avevo messo solo buon senso, quello che manca in una maggioranza sempre più spaccata e sempre più improvvisata, ma solo tanto, tanto, attenta agli slogan e ai riflettori. Da consigliera comunale non posso che prendere le distanze da certe scelte così superficiali ed azzardate ed esorto la maggioranza ad agire con più programmazione, perché qui non c’è solo “un evento” saltato, ma
anche tanti soldi pubblici sprecati (senza esibizioni) e tanti artisti e addetti ai lavori delusi”.
Ai posteri…