Novoli (Le) – Fiamme e nuvole di fumo ma, fortunatamente, alcuna conseguenza grave è stata registrata in un incendio che nel primo pomeriggio di domenica 12 giugno si è sviluppato a Novoli nella stazione ferroviaria.
Il rogo, probabilmente doloso, ha interessato una delle carrozze in disuso parcheggiata su un cosiddetto “binario morto” nell’immediata prossimità dei confini con i muri perimetrali delle cantine vitivinicole De Falco e D’Elia.
Grazie al pronto intervento dei Vigili del Fuoco del vicino distaccamento di Veglie, si è potuto contenere sia l’incendio che il danno. Presenti anche gli uomini della locale stazione dei Carabinieri diretta dal M.llo Lorenzo Cannizzo
I militari ed i caschi rossi, una volta giunti sul posto, un’area ferroviaria denominata “Piccola” attaccata alla stazione centrale, si sono adoperati affinché le fiamme non si propagassero e interessassero abitazioni o altri vagoni. La cosiddetta “Piccola”, altro non è che uno spazio collegato ai binari attivi presso la stazione novolese, in cui, da diversi anni, è allogato un vecchio treno composta da oltre una decina di vagoni. Convoglio un tempo adibito anche a museo in occasione di un’edizione della festa patronale di Sant’Antonio Abate. Proprio una di quelle carrozze, sembrerebbe essere stata coinvolta dalle fiamme e completamente distrutta. Lingue di fuoco che sospinte dal vento rischiavano di complicare la situazione intaccando il resto del treno.
Proprio grazie ad una prima ricostruzione dei fatti, sulla base di quanto evidenziato in loco, si è potuto stabilire che le cause dell’incendio potessero avere origine dolosa in quanto il rogo potrebbe essere stato appiccato proprio all’interno del mezzo.
Purtroppo l’intera area non è sottoposta ad impianto di videosorveglianza; le indagini, dunque, in quanto non sarebbe la prima volta che simili episodi accadono interessando importante e storico snodo ferroviario che collega la tratta che da Gagliano del Capo muove verso Martina Franca.