Novoli (Le) – Avranno la possibilità di far valere le proprie ragioni al Consiglio di Stato quei cittadini dissidenti con l’Amministrazione Comunale di Novoli che, nel luglio scorso (delibera n. 135 del 16 luglio 2015), aveva licenziato un nuovo piano traffico da subito avversato perché ritenuto dannoso per le casse delle attività commerciali insistenti su Piazza Regina Margherita.
Oltre che, evidentemente, per nulla migliorativo stante il disordine, il caos e l’aumento dello smog in un tratto di arteria già fin troppo compromessa, considerato il notevole afflusso di auto e la riduzione degli spazi in seguito al restyling della piazza voluto dall’Amministrazione Comunale capitanata, all’epoca dei lavori, da Oscar Marzo Vetrugno.
Lo stesso, che, insieme ad altri cinque firmatari (tre dei quali si sono “sfilati” nel corso del procedimento), si era opposto al provvedimento voluto dal suo successore, Gianmaria Greco, presentando formale ricorso al TAR. Nella giornata di ieri, la Seconda Sezione del TAR di Lecce, presieduta dal giudice Eleonora Di Santo, ha rigettato il ricorso dando, di fatto, ragione al Comune di Novoli difeso dall’Avv. Francesco De Jaco.
“L’esito della contesa amministrativa dimostra il buon operato dell’amministrazione comunale, soprattutto certifica la regolarità delle scelte operate – dichiara il Sindaco di Novoli, Gianmaria Greco. Aver prevalso sull’opposizione strumentale da parte di alcuni ricorrenti rappresenta un primo importante passo verso la definizione del progetto di riorganizzazione della viabilità cittadina e del centro storico proposto dall’assessore Antonio Sozzo, che nelle more del giudizio amministrativo, è stato sospeso. Già nelle prossime ore – annuncia il primo cittadino – proprio insieme all’assessore alla Viabilità ed al Comandante della Polizia Locale, Raffaele Paladini, ci incontreremo per verificare i presupposti a migliorare il piano, per rendere più efficace e fluida la viabilità. Contestualmente avvieremo un dialogo con i commercianti per trovare una convergenza sui futuri provvedimenti dell’amministrazione, così come già avviato nell’incontro pubblico svoltosi nel Teatro Comunale il 16 ottobre scorso. Per piazza Regina Margherita invece, il futuro non può che essere rappresentato dalla chiusura al traffico, con conseguente pedonalizzazione dell’area, da sottoporre alla partecipazione della popolazione magari attraverso anche l’utilizzo di un referendum popolare”.