Novoli (Le) – È tornato in libertà quest’oggi, Gianmarco Lanzieri, il giovane 28enne residente a Novoli che lo scorso 7 febbraio era stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del magistrato di turno, Elsa Valeria Mignone, in seguito alle reiterate azioni di stalking compiute nei confronti della sua fidanzata, anch’ella di Novoli e con la quale aveva una relazione già da qualche anno.
Nell’udienza davanti al GIP, Alcide Maritati, Lanzieri, difeso dagli avvocati Cosimo D’Agostino e Pasquale De Monte, ha respinto ogni accusa formulata contro di lui. Maritati, convalidando l’arresto, ha precettato l’indagato a non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla presunta vittima.
Gianmarco Lanzieri, come anzidetto, era stato sottoposto agli arresti perché colto in flagranza di reato. Sabato pomeriggio, infatti, mentre la sua compagna – esasperata dalle continue ritorsioni del suo ex fidanzato (sottrazione delle targhe dell’autovettura, foratura degli pneumatici, frequenti litigi … ) – si era vista costretta a fare ricorso alle Forze dell’Ordine per esporre formale querela, gli stessi militari della stazione di Novoli avevano constatato l’eccessiva insistenza del Lanzieri giunto a fare oltre 60 telefonate ed inviare altrettanti SMS per far desistere la donna dai suoi intenti.
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