Novoli, via Vecchia Napoli insozzata dai rifiuti abbandonati. Insorgono i residenti

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Novoli (Le) – La storica, famosa ed ormai trafficatissima “Via Vecchia Napoli”, tratto viario che da sempre unisce la zona PIP di Novoli con i vicini comuni di Trepuzzi e Campi, è insozzata dai rifiuti di ogni ordine e specie.
Anche e soprattutto per questo, nelle scorse ore, è esplosa forte la delusione e la protesta dei residenti che, foto alla mano, non solo hanno documentato lo scempio ambientale in corso ormai da mesi, ma l’ultima tendenza che vede gli zozzoni e vandali protagonisti degli abbandoni di rifiuti, lanciarli in una sorta d gioco oltre i recinti di confine delle abitazioni dei residenti della zona.

Una presa di posizione netta che punta ad ottenere, oltre che il rispetto della normativa vigente in materia ambientale, attraverso il monitoraggio, la videosorveglianza o il pattugliamento delle zone interessate, anche urgenti provvedimenti da parte dell’Amministrazione Comunale, chiamata in causa dagli stessi cittadini, che pagano regolarmente le tasse.

“Apprendiamo dal profili social istituzionali oltre che da diversi organi di stampa, la soddisfazione che Novoli vanta il terzo posto nel mese di maggio 2021 nella classifica Aro Le/1 dei comuni per la raccolta differenziata – affermano alcune famiglie residenti di Via Vecchia Napoli – ed al contempo non possiamo che felicitarcene con il Comune di Novoli, ma altresì, non possiamo definirci disorientati di fronte ad una notizia di questa importante portata e valenza per l’ambiente ed il territorio del nostro paese. Perché? Documenti e foto alla mano chiariamo subito – rincarano amareggiat i-. Abitiamo in una zona extra urbana, la conosciuta ed ormai frequentata Via Vecchia Napoli, che come tante funge ormai da valvola di sfogo alle restrizioni pandemiche con tanto di ritorno al traffico veicolare, alle passeggiate e corsette a piedi ed in bici, alla voglia di campagna e libertà. Un paradiso che però ahinoi, è ormai e purtroppo, irrimediabilmente compromesso, perché insozzato da rifiuti di ogni genere. Ovunque dai cigli delle strade ai nostri giardini – attaccano – si trovano abbandonai da barbari incivili, materiali di risulta, rifiuti inermi, e come se non bastasse pericolose lastre di eternit, ingombranti di ogni genere come stoviglie ed elettrodomestici, e poi ancora bottiglie di vetro e quelle dei salutari integratori, giusto per non farci mancare nulla”. Da qui la conclusione amarissima con gli ultimi aggiornamenti e le richieste dei residenti al Comune. “Eppure molti non sanno o addirittura ignorano, che gli zozzoni, si evolvono pure. Preoccupati di eliminare ogni possibile indizio che li possa smascherare, sono arrivati addirittura ad affinare le tecniche di abbandono rifiuti -raccontano con tanto di testimonianze fotografiche -. C’è infatti purtroppo chi ritorna, non per pulire i danni fatti, ma per dar fuoco al tutto, col conseguente intervento dei caschi rossi. Ci sono quelli che abbandonano i sacchetti sopra i bidoni dei residenti e ci sono poi i più ingegnosi che buttano addirittura le buste, lanciandole oltre i cancelli o i recenti delle case, lasciandoci l’incarico di differenziare e smaltire nel giusto contenitore, il nostro naturalmente, la loro spazzatura”. Poi la chiusura sarcastica. “Per aumentare ancora di più la nostra differenziata, perché non si prova a ripulire questa lunga e storica strada e magari si ottengono due piccioni con una fava: si incrementa la raccolta migliorando ambiente e vivibilità e magari, dulcis in fundo, si stanano gli zozzoni”.