Porto Cesareo (Le) – Erano già a buon punto i lavori di ristrutturazione dei bagni pubblici, previsti dal progetto “Rifiuti: da un problema a una risorsa”. L’iniziativa, promossa dal comune di Porto Cesareo, con la collaborazione della Provincia di Lecce, di Legambiente, dell’Istituto Statale Comprensivo di Porto Cesareo e della Bianco Igiene Ambientale S.r.l., è partita il 10 marzo a cura dell’artista salentina Loredana Biondo.
Sta di fatto che lo scorso lunedì quest’ultima, arrivando ai bagni, si è accorta del furto dei propri attrezzi da lavoro, lasciati lì il sabato precedente. Inutile cercare di spiegare l’indignazione e la rabbia di Loredana davanti alla triste scoperta.
Punteruoli, martelli, mazzetta e flessibili sono stati trafugati da qualcuno che sembrerebbe aver manomesso la serratura da un foro in prossimità delle stessa. Il gesto è inqualificabile, sia perché a nessuno verrebbe da rubare in un bagno pubblico in ristrutturazione, tanto più perché sottrarre ad un’artigiana i propri utensili da lavoro denota un grave senso di inciviltà.
Il pensiero corre veloce a vandali di bassa lega che, probabilmente, sapevano come entrare nella struttura e che speravano forse di trovare oggetti di chissà quale “valore”, donati dai cittadini di Porto Cesareo per poter ultimare i lavori. Il progetto, infatti, prevede la ristrutturazione dei bagni pubblici e la realizzazione di diversi mosaici all’interno degli stessi attraverso l’utilizzo di materiali di recupero, coinvolgendo così a partecipare tutta la cittadinanza della marina Ionica.
Ancora una volta una bella iniziativa finalizzata all’educazione ambientale e alla stimolazione del senso civico è colpita da un atto che ci dimostra che c’è ancora tanto da fare. I lavori, quindi, rimasti fermi per qualche giorno a causa del furto, riprenderanno in questa mattinata.
Chiunque volesse contribuire può depositare oggetti vecchi o rotti in vetro, ceramica e metallo negli appositi contenitori nei pressi dei bagni pubblici dalle 8.30 alle 11.30 dal lunedì al sabato e dalle 8.30 alle 10.30 la domenica.
Piatti e vasi rotti, vecchi soprammobili, piastrelle, pezzi di specchi e oggetti di rame destinati a finire nelle buste della spazzatura diventeranno, invece, particolari di un’opera d’arte firmata Loredana Biondo.
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