Porto Cesareo (Le) – Il cielo limpido e il sole piacevole di stamattina invitavano proprio a fare una bella gita al mare. Tra i vari turisti anche un anziano signore, accompagnato dalla moglie e dalla figlia, si godeva un aperitivo, approfittando del clima quasi “primaverile”.
Erano da poco passate le 12 quando il settantenne, originario di Salice, ha ingerito qualcosa che probabilmente ha ostruito le sue vie respiratorie. Subito quello che sembrava uno spensierato momento si stava trasformando in tragedia.
I passanti, tra cui alcuni pescatori, si sono subito avvicinati, allertati dalle richieste di aiuto dei parenti dell’uomo. In un primo momento nessuno sapeva come aiutare l’anziano e impedirne il soffocamento, ma per fortuna alcuni pescatori, seguendo le indicazioni di una soccorritrice, hanno praticato la manovra di Heimlich allo sfortunato. Il peggio sembrava essere passato quando l’uomo è stato colto da un arresto cardiocircolatorio. In pochi minuti sono intervenuti due medici, dapprima uno che si trovava nelle vicinanze, poi Luigi Saracino, medico della marina salentina prontamente avvisato da alcuni soccorritori. I due sanitari hanno tempestivamente monitorato e praticato un massaggio cardiaco all’uomo che, nel frattempo, si era ripreso all’arrivo dell’ambulanza. All’interno dell’autolettiga gli infermieri del 118 hanno liberato le vie respiratorie dell’anziano con un aspiratore e lo hanno condotto al nosocomio di Lecce “Vito Fazzi” per ulteriori accertamenti.
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