Porto Cesareo (Le) – Episodio rocambolesco nel “Camping Porto Cesareo“, in località Torre Lapillo, dove nella nottata di ieri, un quarantenne piemontese, in vacanza nello stesso complesso turistico, stava cenando con moglie e figlia, quando ad un certo punto si sente la ragazza gridare nei pressi del loro caravan.
Subito i turisti accorsi pensano ad un caso di violenza sessuale e chiamano i Carabinieri, che accorrono con due pattuglie della stazione di Porto Cesareo e della Compagnia Mobile di Campi Salentina.
Poco dopo l’arrivo degli agenti, l’episodio appare più nitido: il presunto caso di violenza sessuale si trasforma in un litigio di natura familiare tra un padre in preda ai fumi dell’alcol ed una figlia con la sola “colpa” di tenere il volume della radio troppo alto. Volano dunque schiaffi da parte del genitore eccessivamente severo, mentre la moglie, per difendere la ragazza, ferma l’uomo prendendolo per l’accappatoio e glielo sfila, lasciandolo nudo all’ interno dell’area pubblica del camping.
Tutta questa concitazione agita gli ospiti della struttura e sconvolge il tran tran quotidiano e la tarda serata fatta di allegre comitive di turisti.
L’episodio si è risolto con il trasferimento delle due donne in casa di conoscenti e con il deferimento dell’uomo da parte della Procura di Lecce.
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