Novoli (Le) – E’ bastata la perdita del telefonino a casa del derubato, per vedersi aprire le porte del carcere. Si tratta di Antonio Tito Cerrati, 32enne nativo di Campi S.na ma da qualche anno domiciliato a Novoli, e di suo cugino, un 17enne, complice nel furto e proprietario del cellulare smarrito.
Come appreso dagli organi di stampa, il fatto risale alla sera del 6 febbraio, quando i due si sono introdotti in un appartamento di un anziano, in via Puglia. Vedendo gli intrusi, l’uomo, solo in casa, ha dato l’allarme urlando e mettendo in fuga i due ladri che, probabilmente nella concitazione del momento, essendo stati colti di sorpresa, hanno guadagnato l’uscita, lasciando però tracce del loro passaggio in quella abitazione. Il telefonino del cugino 17enne, per l’appunto.
E’ stato dunque abbastanza facile e rapido risalire agli autori del tentato furto, prontamente individuati dai carabinieri della Compagnia di Campi Salentina. A fare il nome del complice, è stato proprio il giovane minorenne che ha anche dichiarato di aver prestato il cellulare al Cerrati.
Tradotti in caserma, i due sono stati riconosciuti dall’anziano e da sua figlia, accorsa in aiuto del padre appena udite le urla. Antonio Tito Cerrati è stato dunque arrestato, mentre il complice è stato riaccompagnato a casa e denunciato a piede libero.
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