Squinzano (Le) – È stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della Stazione di Squinzano, nella tarda serata di ieri, MARZO Simone Luca, nato a Squinzano nel 1972, ivi residente. I reati contestatigli sono maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. La moglie aveva chiamato in caserma disperata e preoccupata poiché il marito sembrava fuori controllo.
Non era la prima volta che accadeva negli ultimi giorni. Ieri, tra una minaccia e l’altra nei confronti della donna, nonostante la presenza in casa dei quattro figli di età compresa tra i 12 e i 2 anni, l’uomo ha demolito mezza cucina, urlando e dimenandosi. Accortosi poi dell’arrivo dei carabinieri, immediatamente accorsi sul luogo, ha riversato su di essi la sua furia. Anche perché, tra i tre militari accorsi, ha subito riconosciuto il carabiniere che 7 anni prima lo aveva arrestato, sempre per maltrattamenti in famiglia.
Ha tentato così di colpirli con un calcio a piedi nudi, prendendo però in pieno il cancello dell’abitazione. A questo punto, non contento, ha sputato in faccia a due dei tre militari e ha messo le mani al collo del terzo, minacciandogli di morte, nonostante il tentativo di suo padre, accorso pochi istanti prima dei carabinieri, di calmarlo.
Portato in caserma ha continuato a dimenarsi e ad urlare, anche in camera di sicurezza. La moglie, il padre e altri famigliari, durante la notte, hanno poi ricostruito il clima famigliare dell’ultimo periodo fatto di gesti violenti, minacce, urla. MARZO è stato accompagnato presso il carcere di Lecce su disposizione della dott.ssaLicci, PM di turno.