Surbo, incendiati due escavatori. Le reazioni della politica locale

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Escavatore bruciato a SurboSurbo (Le) – Un incendio forse di natura dolosa o, semplicemente, un atto vandalico a Surbo, nella notte tra il 1 e 2 aprile, ha irrimediabilmente danneggiato due escavatori parcheggiati fra la centralissima via Cadorna e via Caduti sul lavoro. 

I mezzi appartenevano alla DECO, una società di Caprarica, impegnata in alcuni lavori commissionati per conto di Acquedotto Pugliese per la sostituzione delle condotte fognarie. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Lecce ed i carabinieri della locale stazione diretti dal M.llo Giuseppe Candelieri, cui spetterà il compito di risalire agli esecutori del danno e, possibilmente, agli eventuali mandanti, seppur i titolari della DECO hanno dichiarato di non aver mai avuto problemi né ricevuto richieste di alcun tipo. 

“Da tempo, di concerto con tutte le forze di opposizione, ho chiesto che si pianificassero interventi per garantire la pubblica sicurezza nel Comune di Surbo. Più volte abbiamo sollecitato consigli comunali monotematici aperti, per impedire che il silenzio avvolga colpevolmente episodi che devono essere condannati con fermezza”: a dirlo è Martina Gentile, consigliere comunale di opposizione. “L’incendio ai due escavatori in sosta nelle strade della nostra città impongono di aprire una riflessione. Non starò in silenzio, come qualcuno della maggioranza mi ha invitato a fare nell’ultimo consiglio comunale accusandomi di ledere l’immagine della nostra comunità: ritengo, infatti, che sia il silenzio a danneggiare la nostra comunità, alla quale dobbiamo restituire migliori condizioni di pubblica sicurezza. A stabilire se si tratti di vandalismo o di racket saranno gli inquirenti: a noi compete vigilare per garantire i principi di legalità e mettere in campo azioni concrete per assicurare la sicurezza della comunità surbina. Surbo merita di vivere una nuova stagione, fatta di impegno, attenzione per i cittadini e le loro istanze legittime, trasparenza e legalità.” Conclude la consigliera del gruppo La Svolta.

Escavatore bruciato a Surbo 2Di tutt’altro avviso il sindaco di Surbo, Fabio Vincenti: “Esprimo sdegno e dura condanna per il vile e inqualificabile episodio. Il tema della legalità e della sicurezza è caro a tutte le forze politiche ed è al centro della nostra azione amministrativa. Diversi sono stati gli incontri da me richiesti e svolti con il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza al fine di attuare opportune iniziative utili a contrastare azioni criminose. In queste settimane stiamo lavorando per procedere alla ristrutturazione della caserma dei carabinieri e nel frattempo stiamo predisponendo il loro trasferimento nella sede appena ristrutturata dell’ex  municipio, con l’obbiettivo di potenziarne l’organico. Diverse sono le convenzioni sottoscritte con la Prefettura di Lecce in tema di sicurezza come ad esempio quella denominata “Mille occhi sulla città ” e “Securshop” dedicata agli esercenti commerciali. La piazza centrale è stata dotata di un sistema di sorveglianza. Abbiamo organizzato insieme alle scuole importanti incontri per la diffusione del principio della legalità e per una maggiore sicurezza con il vice procuratore capo dott.ssa Elsa Valeria Mignone. Indubbiamente saranno gli organi inquirenti a risalire sulla natura dell’accaduto. La maggioranza da me guidata mantiene altissima la guardia su un tema così importante e vitale. Io per primo sono stato oggetto di attentati e azioni deprecabili. Sono convinto che insieme a tutte le forze politiche, alla grande e straordinaria realtà associativa e alle forze di polizia, che ringrazio vivamente, si possano attuare ulteriori misure per rendere più sicuro il territorio in cui la maggioranza della popolazione è formata da bravissime ed oneste persone”.