Trepuzzi, tentano di venderle frutta ma poi la derubano: 2 arrestati

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Capodieci e PascaliTrepuzzi (Le) – Nel pomeriggio di ieri i carabinieri della Stazione di Trepuzzi hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di furto in abitazione nei confronti di Pantaleo Capodieci, nato a Trepuzzi nel 1966, ivi residente, celibe, disoccupato, pregiudicato, e Ivan Pascali, nato a Lecce nel 1977, residente a Trepuzzi, convivente, disoccupato, pregiudicato. I due avevano preso di mira l’abitazione di una signora anziana, ma molto attiva, di Trepuzzi.

Ieri mattina Capodieci si è presentato a casa della signora cercando di venderle dei melograni. La signora, conoscendolo di vista, gli ha aperto la porta per educazione ma gli ha risposto che i melograni non le servivano. Alle 14 circa, la signora, uscendo di casa per effettuare una passeggiata post-prandiale ha rincontrato il sedicente venditore all’esterno di casa sua.

Gli ha chiesto se fosse riuscito a vendere i melograni: “non molti”, si è sentita rispondere. La signora ha quindi aggiunto: “e ora che ci fai qua?” “Sto aspettando un amico”, ha continuato Capodieci.

Effettivamente la signora, che ha scelto di passeggiare tenendo la casa a vista, ha notato arrivare l’amico a bordo di una bici. I due dopo un po’ hanno fatto finta di allontanarsi e la signora ha potuto recarsi nei pressi della sua abitazione ad innaffiare la pianta di un’amica. Al suo rientro, dopo pochi minuti di assenza, ha però rivisto i due “amici” che si allontanavano repentinamente dalla strada di casa sua. Probabilmente il “palo” ha allertato il “topo” e sono subito scappati via, riuscendo ad asportare il solo televisore, piccolo, nuovo. La signora, entrata in casa, ha subito capito di essere stata derubata ed ha chiamato in caserma. Sono le 15,10. Ai carabinieri ha fornito anche le descrizioni dettagliate dei due presunti autori. La pattuglia della Stazione di Trepuzzi ha fermato Capodieci, alle 15,30, non lontano dalla casa della signora. Seduto su una panchina, faceva finta di nulla, ma sotto il sedile aveva la tv. Non molto distante, la bicicletta. I militari hanno deciso di portare immediatamente l’uomo in caserma lasciando la bicicletta in custodia presso un bar. Poi sono tornati sul luogo ove questi era stato rintracciato.

Ivan Pascali proprio in quel momento stava reclamando la sua bicicletta al barista, che ha resistito strenuamente. Bloccato anche Pascali i Carabinieri gli hanno subito chiesto di confessare: questi ha subito fatto recuperare il telecomando della tv nonché il cellulare di Capodieci, nascosti all’interno di una siepe. In caserma, poi, la signora vittima del furto ha riconosciuto i due soggetti, senza ombra di dubbio, come coloro che hanno gironzolato a lungo intorno a casa sua. La refurtiva è stata restituita alla legittima proprietaria.

I due sono stati accompagnati presso i rispettivi domicili in regime di arresti su disposizione della dott.ssa Guglielmi, PM di turno.

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