Lecce – Nel pomeriggio di oggi, al convegno organizzato da TAP ITALIA e SAFE denominato “Tecnologia per la sicurezza e tutela ambientale dei gasdotti”, tenutosi presso la sede del Rettorato dell’Università degli Studi di Lecce, hanno preso parte numerosi attivisti NO TAP, accreditatisi sul sito appositamente creato dalla Società organizzatrice SAFE, nonché alcuni studenti dell’Ateneo leccese, espressamente autorizzati dal Rettorato degli Studi, d’intesa con gli organizzatori.
Le manifestazioni di dissenso con cori di protesta ed esibizione di fogli di carta, approntati al momento, con la scritta “NO TAP”, hanno fatto sì che il dibattito si concludesse anzitempo.
All’esterno sono rimasti circa 100 manifestanti, tra anarchici, antagonisti e attivisti del movimento NO TAP, che, sin da subito, hanno tentato di oltrepassare il cordone di Forza Pubblica dal lato di via Giuseppe Cino per accedere ad ogni costo nella struttura universitaria. Per contenere la violenta spinta dei manifestanti, accompagnata da lanci di uova, insulti e minacce, le forze dell’ordine sono state costrette ad una rapida carica di alleggerimento esterna.
Non si sono registrati feriti né tra i manifestanti, né tra le forze di polizia.
Un gruppo di circa 10 manifestanti, verso le ore 18, ha anche occupato la sede stradale di Viale Gallipoli. L’attività investigativa, supportata dalle immagini della Polizia Scientifica, consentirà di individuare gli autori dei comportamenti illegali.