Lecce – L’Associazione Nireo e l’Associazione LecceLegge intendono celebrare uno degli anniversari musicali più importanti del 2016, il bicentenario della morte di Giovanni Paisiello. Per la firma storica del Corriere della Sera, il critico Paolo Isotta, dopo Haydn e Mozart il compositore tarantino è stato il più grande operista della seconda metà del Settecento. E sarà proprio Paolo Isotta a “raccontare” – l’11 giugno alle 19.30 nel Cortile del Must – la figura del sommo compositore in una conferenza con esempi musicali dal titolo “Da Taranto a Napoli passando per Pietroburgo.
Giovanni Paisiello, duecento anni dopo”. Paisiello, nato a Taranto il 9 maggio 1740 e scomparso il 5 giugno 1816, fu grande nell’Opera buffa e in quella semiseria ma non meno in quella tragica. Il suo genio si manifesta parimenti nell’Oratorio, nella musica sacra e in quella strumentale.
Paolo Isotta, considerato uno dei maggiori musicologi contemporanei, nel campo della sua ricerca ha sempre messo in primo piano la “scuola napoletana”, che vide in Giovanni Paisiello uno dei più importanti esponenti.