Cavallino (Le) – Sarà il noto critico d’arte professor Vittorio Sgarbi a inaugurare, sabato 26 settembre, alle ore 19.00, nel Palazzo Ducale dei Castromediano di Cavallino di Lecce, la mostra Collezione Amata da Bassano a Longhi. Curata da Francesco Petrucci, Conservatore del Museo del Barocco romano di Palazzo Chigi in Ariccia, la rassegna, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cavallino, grazie all’impegno dell’Assessore alla cultura On.le Gaetano Gorgoni e alla collaborazione del Principe Fulco Ruffo di Calabria, si pone in continuità ideale delle mostre Dipinti del Barocco romano da Palazzo Chigi in Ariccia, Dipinti tra Rococò e Neoclassicismo da Palazzo Chigi in Ariccia e da altre raccolte, Ritratto e figura. Dipinti da Rubens a Cades, tenutesi a Cavallino nel 2012, nel 2013 e nel 2014.
La collezione di dipinti antichi di Pier Luigi Amata, medico e chirurgo plastico, costituisce una delle più interessanti raccolte private italiane di nuova formazione, non solo per il taglio trasversale rispetto alle scuole regionali e agli indirizzi stilistici emergenti in vari momenti storici, ma anche per l’interesse accordato con ugual peso a tutti i generi pittorici. Sono presenti infatti nella raccolta, oltre a composizioni multifigurali di soggetto sacro e profano, anche ritratti reali e allegorici, nature morte, paesaggi e scene di genere, senza indirizzi selettivi di stile e preoccupazioni di geografia artistica. La mostra di Cavallino presenta numerose opere per la prima volta esposte al pubblico o totalmente inedite, assieme ad altre costituenti il nucleo storico della collezione. Si tratta di una selezione di ben 40 dipinti dei circa 130 che costituiscono oggi la raccolta.