“Una grande storia d’amore” è un intenso ed entusiasmante viaggio nella vita dei personaggi che popolano il romanzo, fortemente caratterizzato con grande intensità dalla scrittura delicata, appassionante ed incisiva di Susanna Tamaro.
Edith e Andrea, protagonisti principali, si delineano come figure inquiete dai caratteri profondamente diversi e molto complessi. Capitano di mare lui, segnato da un’educazione rigida e da una disciplina militare ferrea; lei giovane ribelle, irrequieta sognatrice, anticonformista che rifiuta le sue origini borghesi.
Nel tessuto narrativo che racchiude l’intensa storia d’amore tra i due si susseguono via via, scorrono e vengono svelate, le avventure di una lunga separazione, una felicità inaspettata e il pericolo di un segreto. E infine, l’isola, un’isola luminosissima battuta sempre dal vento di maestrale dove i due protagonisti dopo aver ristrutturato una casa abbandonata, vanno ad abitare. Un rincorrersi, amarsi, perdersi e ritrovarsi in un succedersi di forti emozioni e di profonde introspezioni.
“Per tutto il resto dell’inverno e della primavera non avevo fatto altro che cercare di dimenticarti. In fondo, mi ripetevo nei momenti di fragilità, che cos’è successo? Assolutamente nulla. La prima volta eri stata odiosa, la seconda semplicemente gentile perché la gentilezza era una parte irrinunciabile della mia natura”.
Un romanzo molto vero, intriso di passione che porta il lettore attento a interrogarsi sulla complessità dei legami, sulla capacità di cambiare, su un destino sempre in agguato nel bene e nel male. I dialoghi incidono nel profondo per la loro intensità dando luogo ad una profonda introspezione propria di chi non ha paura di scrutare sé stesso pronto ad accogliere ciò che il proprio animo può rivelargli.
“Una grande storia d’amore” è un romanzo che racconta e si interroga sui sentimenti, racchiudendo in sé un inno alla speranza e un invito ad ascoltare sempre e comunque le voci del cuore.