Copertino (Le) – La Cupertinum, antica cantina del Salento situata nella cittadina di San Giuseppe, quest’anno festeggia 80 anni dalla sua istituzione. E lo fa prendendo il volo, o meglio, mantenendosi in volo, dopo aver portato avanti un progetto di installazione di un vigneto sui bastioni del Castello Angioino di Copertino, suggestivo baluardo che si staglia nel centro della cittadina a pochi chilometri dal mare.
È l’unico vigneto fortificato al mondo. L’idea nasce grazie all’interesse da parte del giovane presidente della cantina, l’agronomo Francesco Trono e della genialità dell’enologo Giuseppe Pizzolante Leuzzi, il quale ha pensato bene di “coltivare il castello”.
Il simbolo della cantina è sempre stato proprio il castello quindi si è ritenuto opportuno coniugare la tradizione storica con quella vinicola, tentando di dare vita ad una esperienza mai sperimentata da alcuno.
Dalle parole dell’enologo si comprende l’intenzione di produrre tra un paio d’anni un Negramaro in purezza, il primo vino nato da viti poste sulle mura fortificate di un castello e già si pensa al sapore che avrà. Il sapore di secoli di storia, di mura che hanno resistito al tempo, agli agenti atmosferici, agli sguardi della popolazione; così come i vigneti resistono al caldo, al freddo, al tempo che scorre, mostrando infine, il loro frutto più pregiato.
È stato l’enologo Giuseppe Pizzolante Leuzzi a tirarsi su le maniche nel vero senso del termine e zappare lì sulle mura, per togliere via erbacce e fichi d’india solo per l’amore per il vino e per la terra, la terra rossa del Salento che dà tante soddisfazioni, ma soprattutto dà la vita.
Quest’anno le viti del castello saranno potate per la prima volta, sarà un momento importante soprattutto per i piccoli coltivatori che lavorano alla Cupertinum e per i suoi 350 soci.
L’azienda esporta in tutta Europa ed è aperta al mercato internazionale. Ciò non toglie che, la soddisfazione maggiore è far bene nella propria terra, non stando fermi, ma imparando a volare!
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