San Vito dei Normanni (Br) – Edoardo Sylos Labini lancia CulturaIdentità: arrivano il Ministro Giulia Bongiorno, il Sottosegretario alla Difesa, Raffaele Volpi, l’atleta paralimpica Giusy Versace, il cantante Povia, l’editore Paolo Pagliaro, il Consigliere di Amministrazione RAI, Giampaolo Rossi e tanti altri.
È il Castello Dentice di Frasso, a San Vito dei Normanni (Br), la location scelta per la prima edizione del Festival della confederazione CulturaIdentità, il nuovo think thank fondato dall’attore, regista Edoardo Sylos Labini, che lavora per difendere l’identità Italiana, valorizzare l’Arte e la Cultura promuovendo iniziative sui territori.
“Difendere l’Identità e, conseguentemente, la Cultura di un popolo, corrisponde alla certezza che quel popolo veda il futuro. Non c’è avvenire, infatti, se non si rispettano le proprie origini, se non si difendono le proprie tradizioni. Essere Italiani vuol dire essere figli di culture distanti geograficamente ma che, intrecciate tra loro, formano il DNA di una sola Cultura, quella italiana, amata in tutto il mondo” – così Edoardo Sylos Labini nel presentare i 4 giorni in cui si parlerà di cultura, attualità e politica con ospiti illustri del mondo dello spettacolo, della politica e dell’informazione – .
Oltre gli ospiti già citati, ci saranno anche la conduttrice RAI, Serena Bortone, i giornalisti Alessandro Giuli e Monica Setta, l’imprenditore Arturo Artom, il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli e tanti altri nomi della cultura italiana come il critico Angelo Crespi, gli scrittori Nino Spirlì e Salvatore Santangelo, il direttore di Apulia Film Commission, Antonio Parente, il presidente di UNAVI, Paola Radaelli, e l’on. Federico Mollicone, membro della Commissione Cultura della Camera.
Negli spazi del Castello ogni giorno aperitivo con la presentazione di libri, a seguire il faccia a faccia serale, in una cornice speciale creata con i giovani artisti dell’Accademia delle Belle Arti di Bari che esporranno le loro opere nei giardini del Castello.
“La location e il programma sono coerenti con gli obiettivi che ci siamo posti a febbraio – dichiara ancora Sylos Labini – quando lanciammo la nostra sfida sulle colonne de ilgiornaleoff.it. Adesso siamo cresciuti e vogliamo essere un punto di riferimento per tutte quelle associazioni che lavorano da anni e silenziosamente su tutto il territorio nazionale e che hanno avuto difficoltà nel farsi ascoltare dalla politica. Vogliamo essere il loro megafono e far parlare di arte e cultura. Noi siamo l’Italia la patria della bellezza”.