Lecce – Venerdì, 28 dicembre, ore 18, sarà inaugurata la personale “Bandoli e Trame” di Marina Colucci nella sala “Mino Carbone”, tempio storico della cultura leccese, presso la libreria Adriatica, col patrocinio di Salento d’Esportazione, Libreria Adriatica e del Comune di Lecce.
Un appuntamento da non perdere, per chi ama l’arte concettuale, dove però non mancano effetti scenici, che conducono a momenti ad alta tensione emo-intellettuale. La pittura di Marina, infatti, si riporta ad una retorica pittorica che utilizza molto l’allegoria e la metafora, dove anche il colpo di pennello ha un suo senso, un suo significato. E per la Colucci l’arte è rivelazione. I suoi quadri, infatti, inducono a riflettere sulle illusioni, al vasto mondo delle illusioni, e di qui riportano alla più schietta realtà, agognata dai più, che amano sognare partendo però dalle concretezze.
L’avvio alla lettura delle opere di Marina sarà curata, nella serata inaugurale, da Fabio Tolledi, direttore artistico della compagnia teatrale Astràgali, mentre Daniela Mazzotta, titolare della libreria Adriatica, introdurrà l’evento.
La personale di Marina si protrarrà sino al 12 gennaio 2019 e sarà godibile nei seguenti orari: la mattina dalle ore 09:00 alle ore 13:00, mentre il pomeriggio dalle ore 17:00 alle ore20. Interessante da sapere è che nei quindici giorni di esposizione, vi sarà un altro evento che si intersecherà con la mostra. Nello specifico, il 4 gennaio 2019, alle ore 18:00 verrà presentato uno degli ultimi lavori letterari di Mauro Ragosta, ovvero A Spasso per Gallipoli, un racconto che punta a mettere in evidenza alcune soluzioni all’individualismo spinto dei tempi moderni, all’interno di una storia d’amore. L’ambientazione, ovviamente vede Gallipoli come il proscenio principale. Dialogherà con l’autore Antonio Errico.
Insomma, si tratta di un momento culturale di ampio respiro. D’altro canto la Colucci è pittrice nota non solo in ambito locale, ma anche nazionale, dove soprattutto i suoi soggiorni milanesi le hanno permesso di acquisire strumenti culturali ed artistici mitteleuropei.