Castrì di Lecce – Si inaugura venerdì 21 Settembre alle ore 18, nel Frantoio Ipogeo di Piazza dei Caduti a Castrì di Lecce, la mostra “Incontri di scultura” con opere di Uccio Biondi, Salvatore Sava e Margherita Serra, a cura di Massimo Guastella.
La mostra proseguirà fino al 18 Ottobre, un mese dunque, per andare a trovare opere scultoree che si animano in un luogo autentico, un Frantoio ipogeo.
Dopo un’attenta opera di riqualificazione su progetto degli architetti Daniela Rollo e Francesco Murrone è diventato luogo altro per l’arte, luogo inatteso, vero, poetico. Luogo della comunità che nel passato ha rappresentato lo spazio dell’incontro per la condivisione di un faccenda che ben conosciamo nel Salento: la macinatura delle olive. Dove può essere accolta oggi l’arte se non in spazi pregni di significato dove la pietra è intrisa di storie, dove il silenzio ci può permettere di riconnetterci a quel profondo che è territorio della creazione, e della visione?
Come scrive il curatore “La finalità dichiarata, già nel settembre 2017, della scelta è che nelle diversità possa stemperarsi un humus comune, sia pur inatteso, che abbia come effetto un’esperienza conoscitiva godibile e di senso pedagogico, nel coinvolgimento della comunità, stabilendo di volta in volta un canale comunicativo tra il frantoio e le singole opere proposte dagli artisti”.
La pietra dell’ipogeo, opera che accoglie opere, incontrerà materiali altri, pigmenti e marmo, ferro zincato e cemento, cellotex e metalli. Materie vive plasmate da tre diversi artisti, che insieme ci condurranno nel loro processo creativo, accarezzando il nostro bisogno di arte, nel cuore della terra dove forse ancora pulsano grandi verità e bellezze.