Lecce – Stamane, nella splendida cornice dell’ex conservatorio Sant’Anna di Lecce, alle ore 10.30 è stata inaugurata una mostra didattica dal titolo “Il sonno della ragione genera mostri”.
Il titolo richiama l’incisione dell’artista spagnolo Francisco Goya, realizzata nel 1797, facente parte di una serie di 80 incisioni ad acquaforte chiamata “Los caprichos” (I capricci) pubblicata nel 1799. Queste incisioni non sono state realizzate per qualche cliente ma sono semplicemente state fatte dall’artista stesso con il fine di voler rappresentare quelli che sono i punti deboli dell’essere umano.
Sulla base di questo capolavoro, gli allievi del Liceo Artistico di Lecce “Ciardo-Pellegrino” hanno realizzato opere pittoriche, scultoree ed installazioni volte a stimolare il visitatore a riflettere sulle crude realtà dei nostri tempi. Partendo da eventi storici di alta tragicità come la Shoah e le Foibe sino ad arrivare agli attuali orrori del terrorismo islamico, gli occhi degli osservatori colgono messaggi universali.
La mostra è stata introdotta dal professore Attilio Pisanò dell’Università del Salento che, tra i suoi interessi scientifici, ha approfondito lo studio del processo di internazionalizzazione dei diritti umani e da Massimo Mangio, docente del liceo artistico.
“Il messaggio che vogliono lanciare i ragazzi è il riappropriarsi di una coscienza individuale e collettiva quindi respingere la cultura del male, della violenza e della morte e ritrovare l’impegno per la cultura della convivenza pacifica. È bello che questo messaggio arrivi dai giovani”. Questo è ciò che ha affermato con entusiasmo il dirigente scolastico Tiziana Paola Rucco.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00 fino a domenica 15 febbraio.
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