Lecce – Ha inizio oggi, alle ore 19.00, alla Galleria Art&Co, in via Salvatore Nahi 27/29 – Lecce, “BAROCCO CHE INCANTA, Lecce oltre il visibile”, manifestazione, organizzata dal Movimento Culturale “Valori e Rinnovamento”, presieduto da Wojtek Pankiewicz,e Art&Co Gallerie, presieduta da Tiziano Giurin, con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce e Università del Salento, in occasione di Expo Universale 2015 e Lecce capitale italiana della Cultura.
Durante la serata si terrà il vernissage della mostra personale di pittura di Gabriella Legno dal titolo: “Barocco leccese – oltre il visibile, cibo per l’anima”.“L’idea è nata nell’ambito del progetto Salento Ideale, ideato da me lo scorso anno, e che propone lo sviluppo economico del Salento attraverso l’incremento del turismo culturale. Salento Ideale, che prevede un marchio che tuteli il paesaggio e l’arte, è ora proposta di Legge – Ci racconta Gabriella Legno – L’evento nasce quindi dal desiderio di trovare un modo per promuovere la nostra città presso i milioni di visitatori di Expo 2015 provenienti da tutto il mondo con l’intento di spingerli a visitare i luoghi più belli e interessanti del Salento. Essere sul portale digitale interattivo degli eventi di Expo 2015 “VeryBello” ci consente la giusta visibilità”.
L’evento, che sarà inaugurato dal registaEdoardo Winspeare e dall’architetto Biancaneve Codacci-Pisanelli,dirigente del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, avrà una durata di 15 giorni, fino al 30 maggio, e prevede una serie di iniziative e di incontri di vario genere. Correlati alla mostra si svolgeranno tutta una serie di conferenze che toccano un ventaglio di argomenti quali crescita, sviluppo, ambiente, archeologia, tradizioni e arte e un convegno, suddiviso in due giornate, mercoledì 20 e mercoledì 27 maggio, ore 17.30, dal titolo: “la nostra grande bellezza matrice di grande ricchezza: il turismo culturale nella competizione internazionale”. Si terranno inoltre dei concerti di musica barocca e pizzica e altresì sono previste per il 22 e il 29 maggio, ore 20.30, delle passeggiate culturali nel borgo antico con partenza da piazza Sant’Oronzo.
Barocco quindi, punto di partenza per una rinnovata interpretazione, frutto di meditazione e scoperta di ciò che si colloca oltre l’immediatamente percettibile. “Il barocco, in questo caso, rappresenta il campo fisico e spirituale da cui spiccare il volo alla ricerca della dimensione ‘oltre il visibile’ – Ci spiega Gabriella riguardo il nome dato alla sua personale – L’intento è quello di condurre colui che entra in contatto con le mie opere in un viaggio fuori dall’ordinario, in mondi che non appartengono alle frequenze materiali, attraverso colori, vortici, onde energetiche. E sembra, a volte, che la materia allarghi le sue maglie e permetta di trascenderla. Tutto ciò che ci circonda è molto più misterioso di quel che ci appare. Il mio desiderio è quello di contattare ed esprimere attraverso la rappresentazione grafico-pittorica la parte profonda collegata all’infinito. L’intenzione non è quella di idolatrare passivamente il monumento ma andare al di là dell’oggetto fisico stimolando un’esperienza meditativa. Il soggetto rimane la spiritualità, e l’elemento concreto, materico, reale, viene sospeso tra cielo e terra quale ponte tra la materia e l’ignoto”.
Fondamentale diventa, nella fase creativa, l’impiego delle tecniche pittoriche che meglio si sposano e rappresentano il volere dell’artista. “China, acquerello, vernici, sono i tre diversi materiali che, sapientemente accostati, mi consentono di contestualizzare un’idea in un’opera unica. Attraverso il loro uso ottengo contrasti che caratterizzano la mia arte pittorica sin dai primi anni di professione. E inoltre colori acrilici e malte su tavola”. Determinante risulta anche la scelta di una specifica gamma di colori.
“Il colore è capace di abbattere ogni barriera per giungere a collegarsi con le parti più celate di ognuno di noi, contattare l’interiorità e stabilire un legame – conferma – Ho contrapposto a colori tenui e trasparenti linee decise e plasticità pittoriche per creare un insieme armonico e vibrante. Il biancore dorato del barocco si è acceso di luce nuova per vivere di tutti i colori che appartengono alle geometrie divine del mondo oltre il visibile. Sono i colori della spiritualità che illuminano e danno vita al paesaggio di pietra”. Chiosa al termine della nostra chiacchierata.
Sabato, 30 maggio, ore 19,00, finissage della mostra personale di Gabriella Legno con madrina, Giuliana Perrotta, prefetto di Lecce. Alle ore 20,30 si terrà un concerto dal titolo: “Tra Barocco e Rococo’, musiche alla corte di Potsdam” con: Luigi Bisanti – flauto barocco; Corrado De Bernart – clavicembalo.
Musiche di Johann Sebastian Bach, Carl Philipp Emanuel Bach, Federico II di Prussia.