Leverano (Le) – La Biblioteca Comunale di Leverano “Ferruccio Ratta”, venerdì 13 Marzo 2015 alle 21.00, nell’ambito della manifestazione “Donne, storie di lavoro e di dolore”, accoglierà il quartetto musicale “Canto da Sud” e la compagnia “Teatro delle Rane” che insieme presenteranno: “Lettere cantate al femminile. Il coraggio, la passione, la forza.” La donna sarà vista come un essere fragile e forte al contempo, fiore di rara bellezza che nasce tra l’arte e la sofferenza.
Si racconteranno, attraverso musica e poesia, donne che hanno tentato di lottare contro la vita stessa e che poi hanno preferito vestirsi di mare; donne che hanno visto la follia e l’hanno resa poesia tra le sbarre di un manicomio, diventando grandi come la terra, innalzando il loro canto d’amore. Donne che si sono ribellate al conformismo linguistico del “politically correct” e donne che hanno cambiato la loro identità per non sentirsi tradite da uomini partiti per l’America e non più tornati. Tra le calde note del Sud ed emozionanti testi poetici, gli spettatori stringeranno la mano a donne come la cantante siciliana Rosa Balistreri e la poetessa, drammaturga e giornalista argentina Alfonsina Storni.
“Canto da Sud” presenterà il suo repertorio dal profumo di terra e tradizione, costituito da un originale riadattamento di brani musicali come: “La tabaccara”, “Beddha ci stai luntanu”, “Lu bene mio”, “Cu ti lu dissi”, “Silenziu d’amuri”, “La varcuzza”, “N’arrubbaru lu suli”, “Rosa”, “Malachianta”, “Occhi neri”, “Sogna fiore mio” ed altri ancora.
La magia delle voci di Fernando Antonio Dell’Anna, di Marcello Rolli e soprattutto di Roberta Paladini si poserà sul petto dei presenti facendoli gioire. Il loro corpo si muoverà a ritmo di percussioni, grazie al talento del giovanissimo Matteo Greco, e poi a suon di chitarra battente, chitarra classica, guitalele, clarinetto e organetto.
Magistrali interpreti di versi dell’anima saranno gli attori del “Teatro delle Rane” : Giovanni Nestola, Marilù Valentino, Orazio Zecca e Sara Sabetta. Questi ultimi, come piccoli saltellanti anfibi, si poseranno tra una nota musicale e l’altra per far inebriare l’ascoltatore di divine poesie ed opere.
Lo spettacolo avrà come preziosa cornice le fotografie della mostra “Tabacco amaro”, dedicata alle tabacchine salentine in cui sono presenti anche tabacchine leveranesi.
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