Tutto quello che vediamo appare bello e fantastico, ma andiamo a conoscere i retroscena, ciò che rappresenta la preparazione che porterà poi allo stupore dei presenti.
Tutti i giornali si soffermano sulla costruzione e accensione dell’imponente Focàra, ma il lavoro non finisce lì. Come ogni anno, i novolesi, ma anche i devoti al Santo e i frequentatori della Festa del Patrono “te lu fuecu”, attendono la gara fra le ditte dei pirotecnici invitati per l’occasione.
Ieri, in preparazione alle varie esplosioni di fuoco, la curiosità e la voglia di conoscere qualcosa di nuovo ci ha portati nei pressi di via Salice, luogo di preparazione e svolgimento di quest’attività, che di anno in anno diventa sempre più bella.
A presenziare il backstage, erano le tre ditte pirotecniche Mega Angelo – Scorrano (LE), Di Candia – Sassano(SA) e De Carlo – Gioia del Colle(BA), che preparavano, in condizioni metereologiche avverse e con molta preoccupazione, i famosi “ Fuechi te Sant’Antoni”.
Il lavoro di montaggio delle “esplosioni d’arte” è molto lungo, un processo che dura 4-5 ore circa, – come ci riferisce uno dei fuochisti presenti – che porterà poi alla meraviglia di chi è fermo ad assaporare con lo sguardo questi spari creativi.
Ecco dei piccoli momenti di retroscena:
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