Lecce – E’ stato presentato martedì sera a Lecce il volume Puglia Quante Storie 4, nel contesto di una cerimonia pubblica presso la Biblioteca di Palazzo Bernardini. Il libro, a cura della casa editrice I libri di Icaro, è uscito il 2 luglio scorso. La stessa casa editrice risulta anche ideatrice e promotrice dell’omonimo concorso, nato nel 2012 come Salento Quante Storie, e cresciuto poi nel tempo con l’obiettivo di ampliare l’orizzonte e offrire maggiori possibilità narrative ai partecipanti.
Nel corso della serata, condotta dallo scrittore e giurato del concorso Andrea Martina, le titolari de I libri di Icaro, Giorgia Meo e Annalaura Giannelli, hanno premiato i dieci selezionati i cui racconti sono inseriti nel volume legato al concorso. Ad ognuno di loro, è stato consegnato un diploma.
Di seguito i loro nomi, insieme al titolo dell’opera che porta la loro firma: Albahari Giuseppe di Gallipoli (LE) con “La festa dei Tonnaroti”, Blasi Mario di Brindisi con “L’uomo col bastone”, Burlando Marianna di Giuggianello (LE) con “L’incauto affare”, Fumarola Angela di Martina Franca (TA) con “Il sole ovunque”, Ignone Enrico di Mesagne (BR) con “Lui, un cacciatore”, Piccirilli Matteo di Motta Montecorvino (FG) con “Accadde a Motta nel ‘48”, Piccolo Enza di Trani (BT) con “Nessuno si salva da solo”, Rescio Alberto di Borgagne di Melendugno (LE), con “Giugno al paese, 1909” Stomeo Maria Luisa di Martano (LE) con “Erro, quindi sono” e Vecchio Corrado di Melendugno (LE) con “Il mare addosso”.
Si apre adesso la nuova fase del concorso, quella decisiva; la parola passa infatti ai lettori, che voteranno il racconto più bello decretando la terna dei vincitori e il vincitore assoluto; i lettori votano attraverso una cartolina voto con codice, che si trova all’interno del volume. Alla terna verrà assegnata una targa ricordo e il vincitore assoluto riceverà, oltre la targa, anche un’opera artistica.