Sistemi ambientali e culturali: ripresa e sviluppo passano da cultura e ambiente

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PensacreativvamenteI Sistemi Ambientali e Culturali (SAC)sono aggregazioni territoriali finalizzate alla valorizzazione e gestione integrata di beni ambientali e culturali già esistenti e fruibili (aree protette, beni monumentali e archeologici, musei, teatri storici, biblioteche, archivi).Ogni SAC è caratterizzato da un’idea forza originale che specifica i possibili percorsi di sviluppo, attrattività e qualità della vita del sistema territoriale interessato, da perseguire attraverso l’uso innovativo, l’integrazione e l’incremento delle risorse ambientali e culturali disponibili.

Così viene descritto da Angela Barbanente, Assessore della Regione Puglia, il S.A.C “.L’iniziativa si basa su alcune considerazioni molto semplici: la prima è che ‘in natura’, e in particolare in un territorio fortemente antropizzato come quello pugliese, il patrimonio ambientale e il patrimonio culturale sono indissolubilmente integrati; la seconda è che tale patrimonio ambientale e culturale presenta elementi di continuità, relazioni, omogeneità che travalicano i confini amministrativi (si pensi ai corsi d’acqua, intesi quali corridoi ecologici, e ai loro indissolubili rapporti con i processi di antropizzazione di lunga durata) e dunque richiedono una gestione integrata dal punto di vista territoriale; la terza è che la possibilità di gestire adeguatamente tale patrimonio per promuoverne la valorizzazione, anche (e non solo, ovviamente) per finalità di sviluppo turistico, richiede appunto un approccio capace di integrare da un lato i beni patrimoniali, ambientali e culturali, dall’altro i soggetti, istituzionali e socio-economici, attivi sul territorio: l’esigenza di un ‘salto di scala’ nella gestione dei beni in questione è dettata non solo dalle ragioni sopra evidenziate ma anche da ragioni che attengono alla sostenibilità economica, alle capacità operative, alla possibilità di efficace promozione dei sistemi ambientali e culturali della regione”. Mercoledì 30, giovedì 31 luglio e venerdì 1°  agosto, al Must (Museo Storico della Città di Lecce), è in programma PenSACreativamente, il primo laboratorio di animazione territoriale e progettazione partecipata del Sac Terre di Lupiae. Il Sac “Terre di Lupiae” è uno dei 18 Sistemi Ambientali e Culturali promosso dalla Regione Puglia all’interno del Programma Operativo (PO) FESR Puglia 2007-2013, Asse TV “Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l’attrattività e lo sviluppo“, creato con l’obiettivo di valorizzare, mettere in rete e gestire i beni ambientali e culturali di 10 Comuni attraverso un sistema integrato di attività laboratoriali, allestimenti, comunicazione e altre azioni sperimentali e innovative di produzione e valorizzazione culturale. L’obiettivo primario dei Laboratori di progettazione partecipata “PenSACreativamente” è creare opportunità di incontro, scambio e sinergia tra amministratori, cittadini, associazioni ed enti di promozione sociale, culturale e turistica, imprese ed esperti di gestione e progettazione culturale. Il laboratorio punta, infatti, ad attivare processi di analisi, confronto ed elaborazione di proposte tra i vari attori locali per costruire un processo consapevole di sviluppo culturale ed economico, in cui le esperienze e i saperi del luogo si integrino alle competenze tecniche, per dar vita a nuovi scenari di sostenibilità. I comuni coinvolti nel partenariato, che vede la partecipazione di Provincia di Lecce e Università del Salento, sono i seguenti: Castri di Lecce, Cavallino, Lecce (soggetto capofila), Lizzanello, Melendugno, Monteroni, Novoli, San Cesario di Lecce, Squinzano, Vernole. Il Sac interessa ben 53 tra beni ambientali e culturali, e il progetto di start-up si concentra su 8 attrattori del territorio, tra cui 6 beneficiari di risorse già dalla fase di avvio: Must- (Museo Storico di Lecce); Centro Polifunzionale-Biblioteca, Mediateca, Museo-Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea – presso l’ex Asilo Tarantini e Mercato Comunale di Novoli; Biblioteca Comunale “A. Rizzo” e Casina Vernazza di Cavallino, Biblioteca comunale di Melendugno presso Centro culturale Rina Durante (Laboratori urbani Koinè), Ecomuseo di Acquarica di Lecce (Vernole) e il Museo diffuso storico ambientale di Cavallino (laboratorio ecomuseale). Anfiteatro Romano, Teatro Romano e Biblioteca – Mediateca “G. Cingolani” di Squinzano, pur non essendo beneficiari diretti di risorse, sono coinvolti sin dalla fase di avvio della gestione integrata del Sac.Il SAC prevede la costruzione di un sistema di governance unitario e di una rete di partner con un programma condiviso, che consentiranno di gestire in maniera integrata, efficace e sostenibile l’offerta culturale del territorio. Le attività laboratoriali che si terranno nelle tre giornate rappresentano un’importante occasione di incontro, confronto e co-progettazione in cui associazioni del territorio, aziende, enti pubblici, enti privati e cittadini potranno fornire il proprio contributo per definire nel dettaglio le azioni di valorizzazione integrata dei beni culturali e ambientali del Sac. I contributi dei partecipanti concorreranno alla definizione delle linee guida utili alla formulazione dei bandi per l’affidamento dei servizi di gestione, allestimento, attività laboratoriali e di comunicazione del Sac, nonché alla definizione di requisiti prestazionali che saranno inseriti negli stessi bandi di gara e che dovranno essere rispettati dai soggetti gestori dei beni e dei servizi da realizzare. Le attività di partecipazione e animazione territoriale saranno svolte in coerenza e alla presenza di Lecce2019 per la partecipazione della comunità al processo di Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019. I 4 temi scelti per i laboratori tematici di progettazione partecipata sono fortemente connessi agli obiettivi, alle strategie e alle azioni di valorizzazione integrata promosse dal Sac Terre di Lupiae: Concept Store e servizi culturali innovativi al Must (Museo Storico della Città di Lecce); Ecomusei del Sac Terre di Lupiae; Sistema delle Biblioteche; La gestione integrata del patrimonio culturale e ambientale. I laboratori di progettazione partecipata si svolgeranno a Lecce il 30-31 luglio e il 1° agosto, dalle 9 alle 18.30 presso il Must, ex monastero di Santa Chiara – via degli Ammirati 11. Per il programma, info e iscrizioni: www.sacterredilupiae.it; www.facebook.com/sacterredilupiae; //twitter.com@terredilupiae/“>https://twitter.com@terredilupiae>Per informazioni e altro materiale: e-mail animazione@sacterredilupiae.it328 6163167 / 328 8229809 

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