Maglie (Le) – Le immortali arie della Traviata sono risuonate, giovedì scorso, nello splendido giardino di Villa Tamborrino a Maglie. Il cattivo tempo della giornata non ha compromesso l’esito della serata riuscitissima. L’opera, messa in scena dalla compagnia musicale “Il circolo delle Quinte”, composta da giovani artisti, è stata scelta per celebrare il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi. Il vasto pubblico ha potuto ammirare in tutta la sua bellezza uno tra i più coinvolgenti capolavori del grande Maestro grazie anche ad una voce narrante, Luigi Palazzo, che ne ha introdotto gli atti spiegandone brevemente gli eventi.
Scelta questa dettata proprio dall’intenzione di rendere l’opera accessibile a tutto il pubblico presente, soprattutto a chi si avvicina per la prima volta al mondo dell’opera lirica. Originale lettura della giovane regista salentina, Rosangela Giurgola, che ha introdotto nei momenti topici della storia la presenza di una bambina simbolo della purezza prima perduta e poi ritrovata della protagonista, Violetta.
“Violetta è diventata donna senza aver avuto il tempo di rendersene conto.
A partire da questa riflessione ho voluto portare in scena, in questa Traviata, l’infanzia sepolta e mai dimenticata della protagonista, nelle sembianze del ricordo in soggettiva della stessa Violetta che si rivede bambina nei momenti in cui si accorge di essere cresciuta troppo presto,in un mondo di adulti che ha cancellato la sua purezza, rapito la sua innocenza.” Così commenta Rosangela Giurgola.
Prova complessivamente positiva sia dell’orchestra, diretta dal M° Marco Bossi, presidente dell’Associazione, sia di tutti gli interpreti: il soprano Maria Luisa Lattante, che ha rivestito i panni di Violetta; il tenore Giuseppe Tommaso, che ha interpretato Alfredo Germont; il baritono, Giorgio Schipa, nei panni di Giorgio Germont. Belle le coreografie curate da Barbara Vullo.
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