Lecce – Ritorna, per il sesto anno consecutivo, la rassegna teatrale denominata “Teatro in Jeans”. Dal 29 maggio scorso fino a giovedì 6 giugno riparte la manifestazione organizzata e dedicata ai ragazzi delle scuole del Comune di Lecce: cinque serate per cinque spettacoli completamente diretti e portati in scena dagli studenti di altrettanti istituti.
Ad aprire le danze è stato il “Liceo Artistico – Ciardo Pellegrino” che ha portato in scena “Antigone” di Sofocle nella versione rivisitata dalla scrittrice Valeria Parrella.
Domani sera, 31 maggio, sarà la volta della “Scuola Primaria San Domenico Savio” che presenterà “Una commedia un po’ divina”, una lettura in chiave contemporanea del capolavoro dantesco arricchito da alcuni inserti dialettali del poeta leccese del secolo scorso De Dominicis.
Lunedì 3 giugno sarà, poi, il momento del “IV Circolo” che proporrà “Dieci piccoli indiani” di Agatha Christie, un’analisi del romanzo giallo mossa su toni leggeri e ironici, meglio adatti al pubblico dei più piccoli.
Penultima scuola ad esibirsi sarà il “Liceo Classico e Linguistico Virgilio” che, dopo la messa in scena della “Medea” di Euripide l’anno scorso, per questa edizione si esibirà in “Otello”, la celeberrima tragedia shakespeariana. A chiudere la manifestazione sarà l’ “Istituto Comprensivo Galateo” che porterà in scena “Dall’Inferno al Paradiso” , uno spettacolo policromatico che alternerà il canto alla recitazione e la musica alle coreografie; il tutto ovviamente ispirato alla Divina Commedia.
Location delle rappresentazioni sarà il Teatro “Paisiello” (nei pressi di Porta Napoli). Obbiettivo di “Teatro in Jeans” è quello di far avvicinare i ragazzi delle fasce d’età più basse al teatro e contribuire, in collaborazione con le scuole e con l’Assessorato alla Cultura di Lecce, alla loro formazione culturale e individuale; saranno trattati, infatti, temi di estrema attualità, dalla situazione politica odierna all’eutanasia, fino al femminicidio. L’intera manifestazione è stata dedicata al rinomato poeta salentino Vittorio Bodini
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