Torna Puglia Open Days, il sabato alla scoperta dei tesori di Lecce

0
241

Torna con Puglia Open Days, l’evento grazie al quale vengono aperti di sera, i luoghi d’arte e cultura del nostro territorio

Puglia Open DaysLecce – Ritorna puntuale l’appuntamento con «Puglia Open Days». Il sabato sera d’estate la Puglia è tutta da scoprire e visitare, gratuitamente. Con Puglia Open Days, progetto per la promozione e valorizzazione dell’offerta turistica promosso dall’Assessorato regionale al Mediterraneo, Cultura e Turismo e realizzato da PugliaPromozione, Agenzia regionale del Turismo, i luoghi d’arte e cultura aprono le proprie porte per accogliere i turisti. Inoltre, imperdibili le visite guidate in oltre cento centri storici.

Dal 4 luglio al 26 settembre, dalle 20 alle 23, ogni sabato sera sarà protagonista il patrimonio culturale pugliese.

Numerosi gli appuntamenti previsti nel Salento. In programma, per tutta l’estate, il laboratorio di pizzica e tamburello nell’ex convento degli Agostiniani a Melpignano, cuore pulsante dei suoni e delle danze della Notte della Taranta, che quest’anno diventa maggiorenne. A Lecce, la capitale barocca si scopre con le aperture straordinarie del Duomo e della Basilica di Santa Croce, il Castello Carlo V con il Museo della cartapesta e i Sotterranei, il Must (Museo Storico di Lecce), il Palazzo Vernazza, dove ogni sabato va in scena “Trip, viaggio nel Salento tra Santi e Fanti”.

Il progetto consentirà l’apertura straordinaria a Lecce del Castello Carlo V e del Must, il Museo Storico della Città, che prolungheranno il loro orario di apertura fino alle ore 23.

In particolare sarà possibile visitare tra le 20 e le 23 il Museo della Cartapesta e i Sotterranei dell’antico maniero leccese.

A Palazzo Vernazza, inoltre, sempre nella stessa fascia oraria sarà possibile accedere gratuitamente alla performance Trip, Viaggio nel Salento tra Santi e Fanti”, l’altarino jukebox ideato da Factory compagnia transadriatica e promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lecce che quest’anno si arricchirà di nuovi elementi. E’ un modo originale di rievocare e riscoprire storie e tradizioni leccesi e salentine, attraverso un originale altarino della memoria.

“La performance– sottolinea l’assessore al Turismo, Marketing territoriale, Spettacoli ed Eventi, Luigi Cocliteè stata molto apprezzata nelle scorse edizioni, per l’originale e intelligente modo di presentare la città e il territorio attraverso un tipico altare votivo che nelle mani dei due bravissimi interpreti fa compiere un viaggio agli spettatori, ai turisti che affollano la nostra città nell’estate ma anche ai cittadini stessi che riscoprono o addirittura scoprono con curiosità per la prima volta alcuni aspetti della nostra cultura e del nostro patrimonio”.

Quest’anno poi l’altarino da fine luglio restituirà anche alcuni nuovi racconti dedicati a figure come Girolamo Comi, Vittorio Pagano, Ezechiele Leandro, Rina Durante e le immancabili nuove figurine dedicate alla cultura gastronomica. Tradizioni, colori, sapori, personaggi illustri che hanno costruito il capoluogo salentino: personaggi noti e meno noti ma anche topoi culturali che celebrano il folklore culinario e musicale di Lecce e del Salento. Un viaggio nel tempo, low cost, che ha il sapore di una pillola e l’efficacia di un juke box condotto dagli attori Sara Bevilacqua e Fabio Tinella con la regia di Tonio De Nitto.

“Puglia Open Days– sottolinea la responsabile del progetto, Stefania Mandurinopunta i riflettori non solo sui grandi attrattori culturali ma anche sui piccoli tesori nascosti, grazie alla forte rete creatasi tra istituzioni, professionisti, operatori e cittadinanza. Il progetto accresce l’appeal turistico regionale, intercettando i visitatori in cerca di autenticità”.

L’ingresso è libero

Paisemiu è una finestra che permette al lettore di affacciarsi ogni giorno sulle notizie del Salento per sapere cosa accade intorno a noi. Un web giornale che vuole rendere partecipi i propri lettori, che vuole entrare nelle loro case e chiedere loro con quali problemi devono convivere ogni giorno, quali le ingiustizie che devono ingoiare senza che nessuno dia loro voce. A questo dovrebbe servire il “quarto potere”, a dar voce a chi non ne ha, facendo da tramite tra i cittadini e le pubbliche amministrazioni spesso poco attente alle esigenze della comunità. Auspichiamo quindi di diventare non solo il vostro punto di riferimento nell’informazione quotidiana ma, soprattutto, il megafono dei cittadini per rendere loro un vero e proprio servizio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore scrivi un commento valido!
Inserisci il tuo nome qui

Convalida il tuo commento... *

CONDIVIDI
Previous articleLa Grecìa Salentina esprime vicinanza al popolo ellenico in occasione del Referendum
Next articleAsta sulla panchina del Lecce