UniSalento, lunedì 11 ottobre 2021 conferisce la Laurea Honoris Causa in Giurisprudenza a Raffaele Chiulli

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Lecce – L’Università del Salento conferirà la laurea honoris causa in Giurisprudenza al manager sportivo Raffaele Chiulli, Presidente della GAISF – Global Associaton of International Sport Federations, di SportAccord (World Sport and Business Summit), ARISF (Associations of IOC Recognized Internationals Sport Federations) e UIM (Union Internationale Motonautique). La cerimonia è in programma lunedì 11 ottobre 2021, alle ore 11, nella sala conferenze del Rettorato (piazza Tancredi 7, Lecce); accesso alla sala solo su invito; i lavori verranno trasmessi in diretta streaming su https://bit.ly/chiullihonoriscausa.
Dopo i saluti della Prorettrice vicaria Maria Antonietta Aiello, la cerimonia sarà aperta dagli interventi del Presidente del consiglio didattico di Giurisprudenza Stefano Polidori, del Delegato alla Comunicazione Stefano Cristante e di Michele Sciscioli, Capo Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio.
La lettura della motivazione sarà a cura del Presidente del corso di laurea in “Diritto e management dello sport” Attilio Pisanò, mentre il Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche Luigi Melica leggerà la laudatio. Raffaele Chiulli terrà infine una lectio magistralis sul tema “The new frontiers of Sport”.

Manager di fama internazionale nel campo dell’energia e ai vertici dello sport mondiale, Raffaele Chiulli è presidente di GAISF, organizzazione internazionale che raggruppa 128 federazioni e organizzazioni mondiali sportive tra cui tutte le federazioni internazionali olimpiche e non olimpiche, nonché tutte quelle riconosciute dal CIO; presidente di ARISF – Association of the IOC Recognised International Sport Federations, organizzazione internazionale che raggruppa tutte le federazioni sportive internazionali riconosciute dal CIO; presidente di UIM, la federazione sportiva che governa lo sport della motonautica a livello mondiale riconosciuta dal CIO; presidente di SPORTACCORD, organizzazione internazionale di eventi e summit sportivi che, con il supporto del CIO, è il trait d’union tra federazioni internazionali, comitati organizzatori, città, stampa e media, imprese e altre organizzazioni coinvolte nello sviluppo e nel business sportivo.

«Proponendo il conferimento della laurea honoris causa, abbiamo inteso valorizzare l’encomiabile impegno profuso da Raffaele Chiulli per il riconoscimento e la diffusione del diritto fondamentale allo sport e i suoi sforzi al fine di rafforzarne la funzione di coesione sociale, facendolo assurgere a simbolo di positività, speranza e unità», spiega il Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche Luigi Melica, «L’opera di Raffaele Chiulli è stata sempre volta all’implementazione delle pratiche di good governance e allo sviluppo della sostenibilità dello sport dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Elevato è stato il suo contributo a livello internazionale ai fini della promozione e della tutela dello sport nella sua dimensione universale, come diritto di tutti e delle giovani generazioni in particolare. Allo stesso tempo, notevole il suo contributo per nobilitare la funzione inclusiva dello sport, soprattutto incoraggiando la diffusione degli sport minori e delle discipline non olimpiche, guidando sport nuovi e di ultima generazione verso l’ingresso nel mondo olimpico, con l’obiettivo primario di consentire a tutti la possibilità di esprimere la propria personalità attraverso lo sport. Chiulli si è costantemente distinto anche per aver promosso l’organizzazione di grandi eventi sportivi internazionali, soffermandosi particolarmente sulle nuove tecnologie nello sport e sulle soluzioni innovative e sostenibili, specialmente in ambito energetico collegate allo sport. Chiulli, da sempre, promuove, nei diversi centri decisionali di livello apicale, la funzione educativa e formativa dello sport sia a livello scolastico che universitario. Unanimemente riconosciuto come dirigente sportivo di fama internazionale, Chiulli è senza dubbio una delle personalità che hanno dato lustro al nostro Paese per il ruolo svolto ai vertici dello sport mondiale, esempio di indefessa dedizione e rarissime capacità messe al servizio dello sport e dell’intera società».