A Lecce in via Dei Perroni tra vecchie botteghe di artigiani, si legge ancora l’antica insegna: Tipografia del Commercio. Spazio cittadino nel cuore del centro storico, in cui è possibile perdersi nelle tracce della memoria, mentre gli occhi scorrono tra lastre, punzoni, e vecchie macchine da stampa, superstiti di un passato ormai dimenticato.
È un raffinato uomo d’altri tempi il signor Alberto Buttazzo, il titolare di questa antica tipografia, erede di una tradizione di famiglia che lui con grande passione custodisce integra ed immutata. La storia antica è qui nelle tante locandine che restano affisse sui vecchi muri ed è qui che la tradizione della stampa a mano mostra, muta e sbiadita, la memoria dei tanti eventi della tradizione teatrale e musicale della città.
La tipografia ospita in questi giorni la personale del pittore novolese Valerio Magis. 83 anni sulle spalle. Uomo semplice, molto riservato, ha all’attivo oltre 500 produzioni, già note in Italia ed all’estero e, numerose personali nel Salento. Autodidatta, apprende le prime nozioni di disegno tecnico dal padre falegname e da subito lo scalpellino diventa il primo strumento con il quale costruire ed intagliare i suoi giocattoli. Negli anni ‘70 comincia a realizzare i primi ritratti di famiglia e fino agli anni ’90 i paesaggi rurali sono l’espressione più autentica della sua vena pittorica.
La passione per l’olio su tela, seppur interrotta per brevi periodi di tempo, si orienta successivamente verso una nuova forma artistica e così comincia una preziosa produzione di disegni da realizzare su antichi corredi di pregiati lini ricamati a mano, che lui affida alle sapienti mani della moglie Rosaria.
Dalle finestre della sua casa di campagna è facile lasciare entrare la luce, il suo sguardo volge ogni giorno, per ore, su quei paesaggi di frondosi ulivi da cui si lascia sedurre poco a poco fino a fondere e confondere i suoi pensieri.
È alla natura che si concede, da sempre, rubandole tutte quelle pennellate di colore che lui con instancabile cura sa come fermare poi sulla tela, sicuro che in quelle pennellate può ritrovare gli stessi colori che animano i suoi paesaggi interiori.
Le distese di verdi ulivi, i fiori, la campagna salentina sono istantanee che lui fissa sulla tela per non smarrirne il ricordo. Nei ritratti e nelle nature morte il chiaroscuro è presenza forte e dominante così come la sua continua ricerca di una assoluta perfezione nel dettaglio dell’opera d’arte.
La mostra di Valerio Magis nasce su iniziativa della figlia Rosalba, e vuole essere un dono prezioso per il visitatore che altresì, ha l’occasione di entrare in uno spazio urbano patrimonio della città.
Tipografia del Commercio via dei Perroni, 21 Lecce (nelle vicinanze chiesa di S. Matteo). Ingresso libero dal 15 al 22 settembre ore 10.00/13.00 e 18.00/21.00.