Publish yourself : pubblica te stesso. Su Writing’s Home si può. Scrittori in erba e giovani talenti in cerca della piccola grande opportunità ora hanno la piattaforma digitale giusta. Gratis. La “Casa della scrittura” aperta a tutti è nata nel 2011 dall’idea di due compagni di hockey su ghiaccio, Luca Zambonin e Diego Giubertoni, entrambi under 30.
E’ bastato creare un sito, writingshome.com, per permettere di condividere gratuitamente libri, novelle, poesie, racconti brevi e persino grandi classici: chi scrive carica in Pdf, chi vuole leggere scarica con un clic. Senza alcun costo. Il piccolo paradiso degli e-book.
In un mercato editoriale confuso dalla digitalizzazione dei libri, i creatori di Writing’s Home hanno lasciato che domanda e offerta si incontrino liberamente, senza barriere: “Così saranno gli stessi lettori a fare da filtro di qualità. Download, opinioni e commenti scambiati sono il giudizio più trasparente possibile per chi vuole dimostrare il suo talento”, spiega Luca Zambonin.
Oltre allo spazio dedicato agli “esordienti”, sul sito sono presenti più di 400 romanzi classici, sia in inglese sia in italiano, anch’essi scaricabili liberamente.
L’iniziativa, partita in sordina, sta cominciando a riscuotere successo: boom di visite (più di 2800 nel mese di aprile, con 17 mila pagine visitate) e pioggia di e-book caricati, con una media superiore a un libro al giorno. L’ultima frontiera è sfruttare al meglio l’arma dei social network, missione imprescindibile per chi punta a condividere contenuti: così è stata inserita la possibilità di condividere direttamente le proprie opere su Facebook e su Twitter.
Dopo l’informazione libera, sul web è tempo di letteratura fruibile per tutti, senza sborsare un cent. Qualche big dell’editoria è ancora convinto: “On line tutto ciò che è gratis non vale niente”. La rivoluzione di writingshome.com è dimostrare il contrario.
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