Lecce – La signora del barocco ha presentato nei giorni scorsi (il 18 dicembre) in conferenza stampa a Palazzo Carafa, la nuova edizione del Piano City Lecce 2025, un format ideato dal pianista e compositore berlinese Andreas Kern giunto a Lecce per tenere a battesimo la neonata associazione Piano City Lecce Aps, presieduta da Silvano Gallo, dalla vice presidente Valeria Fasiello e dal Direttore artistico Andrea “Andro” Mariano.
Il 12/13 e 14 settembre 2025, ritorna protagonista assoluto, il pianoforte. E così le piazze, i vicoli, le chiese, le dimore storiche, gli spazi più rappresentativi di Lecce, ma anche i luoghi più insoliti ed inaspettati, saranno i palchi ideali per tutti i pianisti che vorranno cimentarsi con gli 88 tasti.
In apertura il sindaco della città capoluogo, Adriana Poli Bortone, ha espresso il suo profondo apprezzamento per l’iniziativa che vede coinvolta l’intera comunità, alla fruizione di un evento di assoluto prestigio. In serata, la Chiesa di S. Elisabetta, ha ospitato il concerto di Andreas Kern, conclusosi con grande successo con la performance di quattro fuoriclasse che hanno impreziosito il concerto di apertura.
Il Presidente del Comitato scientifico il musicologo Giacomo Fronzi, docente di estetica all’Università di Bari, insieme a Valeria Fasiello ed Alessandra Gallo, social media manager, hanno coinvolto ed appassionato il numeroso pubblico presente a Palazzo Scarciglia, testimone del grande valore artistico di Pcl a livello internazionale. Tra i partners del progetto Art work.
Musica per tutti, dalla classica, al pop, al jazz con la partecipazione di numerosi ospiti e di main artist per ogni sezione. Un’occasione particolare poi, sarà riservata ancora una volta ai giovanissimi emergenti per la sezione Educational. Una festa per la musica e per quanti sceglieranno Lecce non solo per il richiamo turistico legato ai vacanzieri, come ha sottolineato Nevio D’Arpa rappresentante di Btm Italia, quanto per l’opportunità di godere non solo delle bellezze architettoniche della città al vaglio dell’architetto Giorgia Rizzo, ma anche investendo sul sempre crescente interesse della periferia leccese.
Una grande opportunità per il nostro territorio, che può vantare grandi risorse culturali in grado di restituire una vera identità artistica.