Il 25 ottobre in tutto il mondo si festeggia il World Pasta Day, una ricorrenza che può essere l’occasione per riflettere sulla bontà e sulla varietà di questo cibo, orgoglio italiano, invidiato da tutti.
Se la pasta di qualsiasi tipo rappresenta l’emblema della dieta mediterranea, per molti il piatto preferito è ancora lo spaghetto con basilico e pomodoro.
A proposito di spaghetti come non ricordare la famosa scena con Alberto Sordi nel film Un americano a Roma (1954) in cui l’attore ne divora un piatto?
Spaghetti a parte, la pasta non può mancare dalle nostre tavole in quanto: «Si se magnasse solo pastasciutta, /sarebbe veramente ‘na bellezza:/la vita costerebbe ‘na sciocchezza/l’umanità se sfamerebbe tutta…» (Aldo Fabrizi).
È proprio la grande varietà di questo tipo di alimento che rappresenta allo stesso tempo una formidabile risorsa alimentare. Si pensi ad esempio alla pasta fatta a casa come le orecchiette o «L strasc’nat» come ancora oggi vengono chiamate nel barese proprio per ricordare la forma derivata dallo strascinare la pasta durante la lavorazione. Per gli appassionati di musica e per i buongustai segnaliamo la gustosissima e coloratissima pasta alla Norma.
Provate ad immaginare una sinfonia di colori con il verde del basilico, il colore cangiante delle melanzane fritte, il bianco della ricotta e il rosso del pomodoro. La tradizione vuole che il piatto catanese sia un omaggio al compositore Vincenzo Bellini e alla sua opera più famosa, Norma. Sta di fatto che il piatto sia conosciuto, amato e mangiato in tutta la Sicilia, e ormai diffuso nel nostro Paese.
Concludiamo con l’invito a mangiare questo gustosissimo piatto di pasta ascoltando la Sinfonia dell’opera, un brano orchestrale tra i più popolari e amati non solo nell’Ottocento, ma anche ai nostri giorni.
L’Introduzione ha un carattere decisamente marziale ma al tempo stesso tragico, quasi un’anticipazione di quanto si compirà nel corso del melodramma con i personaggi di Norma e Pollione.
A parte il risvolto melodrammatico, godiamoci questa Giornata e quindi: buon appetito e buon ascolto!