Novoli (Le) – Soavi e leggere, come piume accarezzano i cuori. Sono le voci del coro della Polifonica San Gabriele dell’Addolorata*, che nella sera del 26 Dicembre ’22, festa di Santo Stefano (protodiacono e protomartire, che morì per lapidazione) hanno allietato, con canti natalizi, i numerosi ospiti del Convento dei Padri Passionisti a Novoli.
Un’occasione di aggregazione e di condivisione, ma anche di preghiera e di riflessione sulla figura della Madre di Gesù: Maria, giovane, eppure così consapevole del proprio ruolo e del proprio destino. I canti proposti, più o meno noti, sono stati eseguiti decisamente bene. Molto apprezzati, in particolar modo, sono stati quelli eseguiti senza accompagnamento strumentale, perché hanno evidenziato il lavoro certosino fatto dalla Direttrice M° Simonetta Miglietta Sozzo (Diplomata in Pianoforte e Direzione di Coro ed in Composizione Corale al Conservatorio Tito Schipa di Lecce).
A dare l’avvio al Concerto Natalizio, un’antica melodia medievale: “Gli angeli delle campagne”; a seguire un tipico esempio di scrittura polifonico-rinascimentale a quattro voci con: “Giunti i pastori” di Francisco Soto de Langa. Di tradizione popolare: “Fermarono i cieli”; mentre di tradizione spagnola: “Ha nacido il Salvador”; della regione Toscana, il canto popolare: “Maria lavava”. Ancora: “Joy to the world”, un celebre canto della tradizione natalizia, scritto da Isaac Watts nel 1719 sulla base del Salmo 97-98 su Re Davide e adattata alla melodia del compositore tedesco G.F. Handel. Delicata la: “Nenia Pastorale” del compositore Bonaventura Somma, della prima metà del ’900, mentre decisamente più ritmata: “Orna le sale”, traduzione di “Deck the Hall”, melodia scozzese popolare. A seguire, il canto che ha ispirato il titolo al concerto: “O Magnum Mysterium”, che descrive la contemplazione dei Re Magi giunti a adorare Gesù. Poi, “Come dance and sing”, che fu eseguita per la prima volta nel 1916 a Kiev, composta dall’ucraino Leonthovic. Infine, “Stille nacht” del compositore austriaco Grubert, elaborata a cinque voci miste da Padre Igino Ettorre ed eseguita per la serata in lingua originale. “Jingle Bells” canto popolare americano; “Tu scendi dalle stelle” anch’esso elaborato a cinque voci da Padre Igino Ettorre e per concludere, il canto natalizio inglese: “Hark the Herald Angel Sing”, che tradotto significa: ascolta, gli angeli cantano Gloria al neonato Re. I brani, con accompagnamento dell’organo e del violino, hanno visto la partecipazione rispettivamente della M° Dalila Arnesano, pianista, autrice e compositrice e di Gabriele Monte, studente di violino presso il Conservatorio Tito Schipa di Lecce. A patrocinare l’iniziativa è stato il Consorzio Comuni Nord Salento Valle della Cupa nella persona del vice- presidente Antonio Toscano. A conclusione della serata la Direttrice Miglietta Sozzo ha ringraziato i Padri Passionisti per il sostegno e l’ospitalità che da sempre offrono al Coro Polifonico.