Novoli (Le) Continua l’assedio al fortino comunale da parte della formazione “civica” NoiVoi per Novoli, che, in un recente comunicato, incalza l’amministrazione comunale accusandola di non badare a spese mentre si preparerebbe a pubblicare un bando per reclutare un altro tecnico, questa volta nelle vesti di Dirigente nell’ambito del settore Lavori Pubblici, violando la legge (comma 1 dell’art. 42 del D. Lgs. 267/2000) e lo Statuto (comma 4 dell’art. 15). Il condizionale è d’obbligo in quanto dall’assessore Tonio Roma – da noi interpellato – non abbiamo ricevuto alcuna conferma né smentita.
Il neonato movimento civico ritiene che, tale provvedimento, produrrebbe un non indifferente aggravio sulle tasche dei cittadini novolesi: un importo di circa 40mila euro – nel rispetto del C.C.N.L – destinati al professionista incaricato, a tempo determinato, per gestire le procedure dei Lavori Pubblici finanziati da vari Enti, tra cui Ministeri e Regione Puglia
L’amministrazione, dunque, nonostante i tempi di crisi, continuerebbe a non badare a spese – secondo NoiVoi per Novoli – ad esclusivo discapito delle tasche dei cittadini, continuando imperterrita ad andare avanti per la propria strada.
A parte l’enorme dispendio di denaro pubblico, però, la condotta scorretta dei rappresentanti del governo cittadino proseguirebbe anche oltre la gestione economica. La procedura che porterà alla pubblicazione del bando incriminato, infatti, è del tutto fuori legge, sostengono i promotori “dissidenti”: la Giunta Comunale, infatti, per arrivare ad indirlo ha dovuto modificare il Regolamento dell’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi introducendo una norma ad hoc che consentisse la stipula di contratti di questo genere. Il tutto usurpando il ruolo che, secondo lo Statuto vigente, dovrebbe svolgere invece il Consiglio comunale, ma per nulla preso in considerazione. È quest’ultimo, infatti, l’unico organismo che, di fatto, può avanzare le proposte di modifica o introduzione di normative nei regolamenti. La giunta comunale, invece, ha letteralmente “spogliato” del suo ruolo il Consiglio Comunale, scavalcandolo per attivare una procedura che è del tutto illecita.
Questo, in definitiva, quanto asseriscono i rappresentanti del movimento NoiVoi per Novoli i quali hanno rivolto una domanda agli amministratori: perché tanta fretta per un incarico fiduciario, che dura sino alla scadenza del mandato del Sindaco?
E mentre gli unici antagonisti ad oggi dell’attuale maggioranza si interrogano sulla oscura manovra, i consiglieri ed assessori di maggioranza riuniti in “conclave” indicavano in Oscar Marzo Vetrugno il nocchiero che doveva indicare la strada per attrezzare l’invincibile armata destinata a sbaragliare qualsiasi avversario.
Tra le motivazioni più rilevanti la riconosciuta capacità del sindaco a fare sintesi, necessaria in questa fase a formare una squadra che possa essere da una parte adeguatamente rappresentativa delle varie componenti della società civile, e al tempo stesso in grado di garantire stabilità di governo e continuità dell’azione amministrativa avviata. Su tali indicazioni, previo avvertimento per tutti a non intraprendere percorsi paralleli non autorizzati, dai quali il gruppo prende sin da subito le dovute distanze, onde evitare incertezze e confusioni, è stata data unica ed ampia delega al Sindaco in carica per avviare un giro di consultazioni propedeutico alla stesura di un piano di lavoro che segni un percorso preelettorale calendarizzato ed efficace in un clima di dialogo e condivisione. “La mia accettazione resta incondizionata a patto che sia correttamente garantito e rispettato l’impegno sul percorso unico a me esclusivamente affidato da tutti i deleganti, che dovrà essere caratterizzato da un confronto leale e da una disponibilità totale – riferisce Oscar Marzo Vetrugno –. Impegni e condizioni che si impongono considerata l’importanza degli obiettivi, in un momento storico caratterizzato da gravi incertezze, che richiedono competenze e capacità di governo, per essere in grado di assicurare stabilità, responsabilità decisionali e continuità per il percorso avviato, e raccogliere al meglio i frutti della progettualità posta in essere in questi ultimi anni. Mantenendo vivo, anche in questa fase, l’impegno convinto e l’unità d’intenti che hanno caratterizzato il gruppo nel corso di questi anni, sono certo che daremo alla comunità un nuovo sindaco all’altezza di tali aspettative”.
Quindi non sono ammesse idee differenti da quella dell’esploratore incaricato? Il bello deve ancora venire.
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