Surbo (Le) – Parte da Surbo e promette di essere un mantra da portare ovunque: “Ama la tua terra come te stesso”, motto che intende racchiudere la visione politica del Movimento Regione Salento, valorizzare la propria terra da un lato e difenderla dall’altro, impegnandosi ad essere sentinelle contro gli abusi e ad innalzare il livello del senso civico.
“Unico obiettivo – annuncia Gianluca Montinaro, coordinatore provinciale Mrs – è sensibilizzare le conoscenze a riscoprire l’identità di questo territorio e a realizzare la madre di tutte le battaglie, l’autonomia del Salento, che ha voglia di essere fabbro del proprio destino”.
Nel pomeriggio di venerdì 6 luglio, nei locali di via Leone, l’incontro organizzato dal Movimento ha voluto focalizzare l’attenzione su salute, sanità, ambiente e agricoltura, quattro parole chiave attraverso le quali individuare le urgenze strutturali del territorio e anche le traiettorie di intervento future.
“Il messaggio è molto chiaro – sottolinea Giuseppe Serravezza, direttore scientifico Lilt Lecce – la salute del territorio e delle matrici organiche è strettamente collegata con la salute di tutti gli esseri viventi. Se si ammala il nostro territorio, ci ammaliamo noi”.
Dalle necessità di disinquinamento del Salento alla maggiore attenzione alle produzioni locali, perché siano di maggiore qualità ma anche una scelta di consumo consapevole. “Coniugare salute, ambiente e agricoltura – rimarca Giuseppe Ferro, agronomo – è fondamentale anche con lo spirito di guardare al futuro per lasciare a chi viene dopo di noi un territorio sano”.
La polvere c’è: rifiuti interrati, fumi inquinanti, primati nerissimi sugli alti tassi di tumore. Non va fatto l’errore, tuttavia, di nasconderla sotto al tappeto di una storia e bellezza che pure vanno raccontati. “Perché i territori hanno valore, ma – è quanto ripetono dal Movimento – vanno rappresentati con capacità”.
“La politica si può fare con lo spirito di amare la propria terra come se stessi. Quindi – dice Paolo Pagliaro, presidente Mrs e membro dell’Ufficio di presidenza di Fi – fai tutto quello che può essere fatto perché il territorio, la comunità e i salentini acquisiscano la consapevolezza del fatto che purtroppo questa terra bellissima non è stata amata, difesa e opportunamente rappresentata da una classe politica che è stata spazzata via. Il problema è che questi personaggi sono stati sostituiti da altri in cerca d’autore”.