#Amministrative 2016: Roberta Perlangeli e Alessandro Capodieci sul ring elettorale a giudizio dei cittadini

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Perlangeli CapodieciTrepuzzi (Le)Roberta Perlangeli e Alessandro Capodieci sul ring elettorale  a giudizio dei cittadini, il pragmatismo del politico collaudato e l’entusiasmo del neofita.

Raccontatevi ai vostri probabili elettori

Roberta: “Nata 29 anni fa, innamorata del Salento e della mia Trepuzzi.
Mi sono diplomata in ragioneria perito-commerciale e programmazione ed ho ampliato

le mie conoscenze con stage in ambito imprenditoriale tra Roma e Vienna.Tornata a Trepuzzi, ho continuato gli studi in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali all’Università del Salento presso cui sono laureanda.
Qualche anno fa sono entrata a far parte di un associazione legata al territorio, riversando il mio impegno allo sviluppo di temi che ho strettamente a cuore quali l’occupazione giovanile, lo sport come bene comune, la tutela dell’ambiente e del territorio.Metodica e puntuale, tengo un corso di Formazione Politica organizzato dagli Amici della Fondazione Einaudi di Lecce, “Scuola di Liberalismo”  e un seminario in “Comunicazione Politica”.Pronta a profondere il mio impegno con dedizione e amore per la mia terra al fianco di Antonio Miglietta e della civica ON, con l’onestà intellettuale che mi contraddistingue”.

Alessandro: Sono felicemente sposato con Maristella Calso e padre di due figlie, Rebecca e Marialucia. Con il Gal Valle della Cupa ho contribuito a dare spazio e opportunità ai giovani ed ai nostri imprenditori locali, a riqualificare e allestire  spazi e ambienti come il Percorso della salute e il Monastero di S. Elia mettendo in rete alcune tra le più belle ricchezze del nostro patrimonio ambientale, artistico e culturale.

Senza dimenticare l’esperienza di Bande a Sud, di cui sono stato uno promotori nel 2012, e Bande a Sud  for Expo2015 con cui abbiamo portato la nostra città e le 12 Terre della Valle della Cupa nel mondo. Ricordo ancora l’entusiasmo a Milano quando abbiamo portato dentro Expo e presso la “”Fabbrica del Vapore” la nostra Cassarmonica con le bande e la gastronomia locale. La mia passione per il marketing e lo sviluppo locale è maturata durante il mio percorso universitario che è terminato con la Laurea in Economia e Commercio. La prima occasione di lavoro mi è stata offerta nel 1988 organizzando il lancio di un nuovo prodotto in tutte le Coop della Liguria. Una breve parentesi (1992-93) nel campo dell’insegnamento a Milano, quindi il ritorno a Trepuzzi lavorando per circa 11 anni a Lecce in una delle più importanti ed organizzate società di Marketing e consulenza di Direzione aziendale. Prima di impegnarmi a tempo pieno nello sviluppo locale, ho ricoperto ruoli di responsabilità nel mondo della Cooperazione sia come dirigente, occupandomi di marketing e sistemi informativi che come Presidente del Consiglio di Amministrazione nel settore socio assistenziale. Dopo alcune esperienze di consulenza e docenza in corsi di formazione manageriale  in enti pubblici e privati, lavorando anche con Sviluppo Italia Puglia S.p.a. presso la Regione Puglia sono approdato al Gal Valle della Cupa ricoprendo il ruolo di direttore marketing. Ho sempre creduto nell’Associazionismo come elemento di crescita personale, professionale e integrazione sociale, promozione e sviluppo del territorio. Da studente Universitario sono stato amministratore dell’AIESEC di Parma, da libero professionista socio dell’A.P.C.O e quindi socio socio della PRO LOCO di Trepuzzi e dell’Associazione Pensiero Meridiano con cui ho organizzato le ultime 2 edizioni della Fiera del Nord Salento e la Fiera del Tempo Libero. Attualmente sono anche uno dei soci fondatori dell’Associazione “BANDE A SUD” e sono iscritto all’Ordine dei GIORNALISTI DI PUGLIA”.

Avete mai avuto esperienze politiche?

Roberta: “Nessuna esperienza politica  al servizio attivo nell’organo consiliare: non ho esperienza in qualità di amministratore ma son certa di poter dare un valido contributo  animato da impegno e competenza ma soprattutto nello spirito della rappresentanza popolare, compito per cui ogni amministratore viene eletto, ma che sovente ignora e calpesta”.

Alessandro:  “Da tempo faccio politica attiva, con una inequivocabile IDENTITA’ POLITICA da sempre e con coerenza collocata in un centro sinistra Democratico e Progressista. In qualità di Consigliere Comunale, ho ricoperto, a Trepuzzi, nel periodo 2006-2011, il ruolo di capogruppo consiliare dei Democratici di Sinistra prima, dell’Ulivo poi. Quindi, presidente della commissione urbanistica, vicepresidente della commissione bilancio  e consigliere dell’Unione dei Comuni del Nord Salento. Oggi proseguo con coerenza e continuità  la mia passione politica, da sempre nel Partito Democratico”.

Per quale motivo  avete scelto le vostre rispettive liste?

Roberta: “Ho scelto “ON” perché è il frutto di un percorso condiviso che ha messo in primo piano i bisogni dei cittadini, aprendosi a quelle forze attive del territorio che potessero dare fattive risposte in termini di idee, competenza e spirito di servizio. Da qui una lista che racchiude al suo interno le più variegate capacità professionali e di esperienza amministrativa  che rende “ON” una lista civica espressione tangibile di un cambiamento, un’opportunità concreta per uscire dallo stato di ibernazione a cui Trepuzzi è stata sottoposta per  anni”.

Alessandro: Ho scelto la Lista Solidarietà Lavoro e Democrazia con Giuseppe Taurino Sindaco perché è quella che meglio interpreta i valori in cui meglio mi identifico. Una lista che punta il suo impegno a ridare voce ai giovani, a valorizzare le donne nel lavoro e nella vita civile, a puntare su uno sviluppo sostenibile e responsabile puntando sulla cultura e le tradizioni locali. Perché si presenta come un laboratorio di idee e di progetti, in cui le diverse storie politiche, culturali ed umane sono fattore di  arricchimento e contaminazione per la costruzione di un progetto ambizioso per Trepuzzi”.

Quale dovrebbe essere il compito di un consigliere comunale ?

Roberta: Il compito svolto da un consigliere comunale di “ON” deve essere semplicemente rispondente al suo mandato elettorale in perfetta armonia alla legislazione vigente, agli scopi precipui cui ogni amministratore dovrebbe tendere  per  produrre  benessere,  crescita sociale, culturale ed  economica. E’ proprio questo il punto! Io ritengo che oggi la nostra Trepuzzi sia il risultato di un ruolo interpretato male per decenni, uno  specchio infausto di una classe politica che ancora oggi crede di poter ingannare l’elettorato. La realtà in cui viviamo è sotto gli occhi di tutti!”

Alessandro: “Il Compito di un Consigliere Comunale dovrebbe essere quello di impegnarsi per il Bene Comune senza promettere risultati ma impegno, inteso come MISSIONE POLITICA. Perché per raggiungere il risultato, soprattutto quando riguarda il BENE COMUNE, la promessa di impegno deve essere condivisa e supportata da diversi soggetti, compresi i cittadini. Anche in termini di coinvolgimento, partecipazione e incoraggiamento. CON QUESTA PROMESSA DI IMPEGNO io metto a disposizione della mia città, le mie idee, la mia esperienza, le mie competenze e il mio entusiasmo del fare”.

Quali sono i cinque punti irrinunciabili per Trepuzzi da affrontare nel caso la vostra lista vincesse le elezioni?

Roberta: ”I punti irrinunciabili credo si possano essenzialmente sintetizzare come segue: – la difesa della salute come bene primario e indispensabile; – rilanciare il turistimo e l’economia tramite un sitema integrato di eventi e misure che in sinergia con il comune di Squinzano possa far diventare la marina di Casalabate un volano di sviluppo per  il nostro territorio; – il recupero degli spazi e delle strutture sportive, culturali e  ricreative per creare dei contenitori virtuosi laddove i nostri giovani possano avere l’opportunità di scoprire i propri talenti e non meno quello di sviluppare un disegno di vita sociale lontano dalle devianze e dall’emarginazione; – il baratto amministrativo quale strumento per venire incontro alle cogenti situazioni di difficoltà economica, in cui molte famiglie perversano; – un collegamento costante con le attività commerciali  perché insieme si possa  trovare una soluzione per  la rinascita  economica delle attività sia fisse sia per quelle del mercato settimanale”.

Alessandro: Le aree produttive al centro del mio impegno. Stimolare l’entusiasmo del  fare dando spazio e protagonismo a questo importante settore.  Proseguire il completamento delle infrastrutture di base e implementare politiche e servizi di promozione e internazionalizzazione consolidando la collaborazione con l’Agenzia di Sviluppo Locale e il Consorzio dei Comuni rivalutando il ruolo strategico dell’agricoltura con l’introduzione di buone pratiche e favorendo nuovi insediamenti giovanili. Investire sui giovani come risorsa della collettività rendendoli attori primari del loro futuro e della crescita culturale, politica ed economica della nostra comunità. Impegnarsi per garantire spazi di socialità, sport e tempo libero. Un percorso insieme, per esaltarne la creatività e l’energia positiva, l’attitudine all’innovazione e la capacità progettuale; la voglia di conoscere e di mettersi in gioco. Favorire uno sviluppo sostenibile e inclusivo, dando sempre più spazio all’azione di recupero e manutenzione ambientale per una migliore qualità della vita. L’ambiente non come limite allo sviluppo ma promotore esso stesso di uno sviluppo nuovo che con il pieno recupero della Marina di Casalabate assume una valenza strategica dal punto di vista turistico. Aumentare la partecipazione e  l’appeal turistico del festival di Bande a Sud,esportandolo oltre confine, come marchio distintivo della nostra identità territoriale e della nostra tradizione musicale e culturale. Dar vita alla Fondazione di Bande a Sudaffinchè il progetto possa essere sostenibile nel tempo continuando a portare ricchezza e lavoro sul territorio Ogni iniziativa che faciliti il dialogo e la prossimità tra cittadinanza e forze di polizia e collaborare, attraverso la Polizia Locale, alle attività che si rendono necessarie per garantire il rispetto della legalità e della civile convivenza”.

Quali pensate siano i concetti identificativi della vostra lista che la rendono diversa dalle altre due in competizione?

Roberta: La nostra lista è diversa.  Diversa per la sua genesi: essa è frutto,  non di accordi tra partiti, ma frutto di una  risposta  indipendente, eterogenea e democratica della società;  diversa per il senso che ha del ruolo istituzionale: esso deve essere svolto con lealtà e con lo spirito reale di interpretare un mandato di rappresentanza e non un “mandato” politico; diversa perché chi rappresenta “ON” non rappresenta solo un voto di protesta, ma un voto di cambiamento che trova supporto nella professionalità, esperienza  e capacità che annovera al suo interno; diversa perché  nulla può cambiare se si sceglie di affid affidarsi alle stesse persone di sempre”.

Alessandro: Sono contenuti nel nome della lista: Solidarietà, lavoro e democrazia”.