Nardò (Le) – “Le dichiarazioni di Risi, Sindaco uscente ormai in palese difficoltà, sembrano riportare all’epoca del feudalesimo: il Re, richiama a sé i suoi vassalli, quale estremo tentativo di fare inutile proselitismo e ricompattare una maggioranza che egli stesso ha distrutto con le sue mani”. A dichiararlo è il candidato sindaco di centro-destra Flavio Maglio, che poi aggiunge: “Sappia, il caro Marcello, che non saremo vassalli e servi di nessuno, tantomeno di chi si preoccupa, oggi, di non avere al fianco quella maggioranza che gli ha permesso di vincere le passate elezioni; il tentativo tardivo di ricompattare è un gesto disperato di chi non ha più alleati, di chi non detiene più una credibilità politica e non può più guardare all’Udc come ad una forza moderata che, nel bene e nel male, gli resti accanto.
Il Sindaco avrebbe dovuto salvaguardare in passato la sua maggioranza, quella che gli ha permesso oggi di fregiarsi di quel titolo, anteponendo quel partito, l’Udc, alle nuove alleanze che invece ha stretto proprio con chi gli aveva remato contro. Oggi l’Udc ha una coalizione poderosa, energica ed in grado di presentare ai cittadini liste e programmi concreti che porterà a termine.
In qualità di candidato Sindaco della coalizione ribadisco, con determinazione, che il vano tentativo di Risi resterà l’ultimo (si spera) tentativo maldestro di questo Sindaco che non ha mai avuto a cuore il bene della città, in questi anni; questa é la stessa determinazione che, nel mese di settembre, mi ha convinto a sottrarre la fiducia a questa amministrazione, lasciando la Giunta Comunale: auspico che questa precisazione, valevole erga omnes, spenga definitivamente i ripetuti attacchi del “Superman” casereccio neretino, al quale ricordo, nuovamente, di aver abbandonato spontaneamente il mio incarico nell’amministrazione comunale poiché, come già più volte detto, ogni tentativo di portare a compimento progetti importanti per la città, è stato ostacolato e osteggiato dal Sindaco e dalla sua maggioranza.
Impieghino il loro tempo, il Sindaco ed i suoi, alla compilazione delle liste, proprio come accade nella nostra solida coalizione; basta fare due conti per comprendere chi passerà al secondo turno del ballottaggio, ed è proprio questa preoccupazione che spinge Risi a promanare tali comunicati per offuscare la mente degli elettori nel tentativo di mischiare il mazzo di carte.
I giochi sono fatti e sarebbe corretto, da parte del Sindaco, abbandonare il tentativo di creare confusione nelle altre coalizioni, la stessa confusione che, evidentemente, regna nella sua, di coalizione.
Tanto detto, è inopportuno che il Sindaco si tormenti, oggi, con dubbi che lo attanagliano sul riposizionamento dell’Udc; il tempo dei dubbi, dei dialoghi e dei confronti è ormai passato: abbiamo scelto una strada da percorrere che è la via della concretezza per cambiare Nardò, siamo al lavoro per questo obbiettivo e non abbiamo tempo da sprecare in sterili polemiche.