Lecce – Le elezioni provinciali, definite anomale in maniera bipartisan da tutti e due gli schieramenti in competizione, sono state vinte da Antonio Gabellone, già presidente uscente di Palazzo dei Celestini, che ha avuto la meglio sullo sfidante, Massimo Manera, sostenuto dal centrosinistra e dall’Udc.
L’affluenza, per un numero di votanti composto da quasi 1290 persone, è stata del 96%. Si è votato in due seggi: nel primo si sono recati a votare sindaci e consiglieri appartenenti alla fascia A (comuni fino a 3mila abitanti) e fascia C(comuni da 5001 a 10mila abitanti); nel secondo seggio, invece, hanno votato consiglieri e sindaci appartenenti alla fascia B (comuni da 3 a 5mila abitanti), fascia D (da 10 a 30mila abitanti), fascia E (Lecce e Nardò). Questi in dettaglio i voti raccolti dai due candidati alla presidenza:
FASCIA A: Gabellone 97 – Manera 110
FASCIA B: Gabellone 100 – Manera 106
FASCIA C: Gabellone 195 – Manera 194
FASCIA D: Gabellone 189 – Manera 145
FASCIA E: Gabellone 28 – Manera 27
Ad ogni fascia doveva essere applicato un coefficiente con cui moltiplicare i voti di seggio, ottenendo così i voti ponderati per assegnare il giusto peso specifico di ogni comune all’interno della provincia.
Mentre è ancora in corso lo spoglio per i voti dei consiglieri, e rimandando l’analisi del voto a spoglio terminato in maniera completa, non ci resta che augurare in bocca al lupo al neo presidente del nuovo Ente, Antonio Gabellone, a cui è andato un in bocca al lupo di Massimo Manera che ha avuto il merito di raccogliere più voti per il centrosinistra, ma che però non gli hanno evitato la sconfitta seppur con l’onore delle armi.
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