Lecce – Il Frecciarossa ha fatto ieri il suo debutto a Lecce. Non sono mancate le felicitazioni per l’importante traguardo raggiunto. Ma neppure qualche riflessione su come il Salento abbia ottenuto questa sorta di “concessione” da parte di Ferrovie dello Stato e se sia il caso, o no, di considerarlo un successo.
A tal proposito è intervenuto anche Paolo Pagliaro, Presidente del Movimento Regione Salento e componente dell’Ufficio di Presidenza Nazionale di Forza Italia: “Parlare di successo per la comunità, di diritto finalmente soddisfatto rispetto al Frecciarossa fino a Lecce, è una vera mistificazione della realtà. È lodevole l’impegno profuso per questa battaglia, ma è giusto ricordare che hanno solo ripristinato in minima parte qualcosa che già esisteva a servizio del Salento. Assistere a questo teatrino di certa politica ha un retrogusto a dir poco stucchevole.Dove erano i parlamentari e i rappresentanti del Governo del territorio, quando Vendola approvava il Piano Trasporti nel Marzo 2010, che ha amaramente sacrificato i cittadini salentini?
Alcuni, come l’on Palese che oggi festeggia, ben avrebbero potuto, da consiglieri regionali, far notare l’esistenza della nostra terra e i suoi diritti. Invece, nulla hanno detto o fatto per ragioni meramente elettorali. Non hanno voluto difendere i salentini perché erano in campagna elettorale per le regionali del 2010 e hanno fatto prevalere il timore di scontentare la Terra di Bari, addirittura indossando la sciarpetta bianco-rossa della squadra di calcio , che portò a casa investimenti di più di un miliardo di euro per la stazione di testa dell’alta velocità che si fermerà a Bari. Eppure, chiedere che anche a Lecce ci fosse l’alta velocità – quella vera – non avrebbe comportato uno svantaggio per Bari ma solo l’estensione di un sacrosanto diritto. Hanno rinnegato il Salento ed oggi si fanno fotografare come se avessero portato a segno un risultato importante. Ci sono politici – ha concluso Pagliaro – che da più di vent’anni ricoprono cariche istituzionali, ma per il loro territorio non hanno fatto mai niente. Mai! “