Gianmaria Greco (Prima Lecce / Andare Oltre): “Le indennità delle commissioni consiliari di Palazzo Carafa siano devolute a 118 e Protezione Civile”

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Lecce – “Intendo avanzare una proposta concreta in questo momento difficile per tante persone, e di grande incertezza sui tempi di rientro alla normalità. Tale proposta sarebbe a favore di chi si trova in prima linea: non ci resta che affidare le nostre speranze nei confronti del personale medico, dei sanitari, infermieri e volontari, che in queste ore affrontano l’emergenza in atto. A loro va il nostro più grande ringraziamento, e la nostra più profonda gratitudine. Ma non bastano le parole ed i pensieri di solidarietà”.
Lo scrive il consigliere di opposizione a Palazzo Carafa, Gianmaria Greco (Prima Lecce / Andare Oltre).
“Ritengo sconvolgente ascoltare le parole degli operatori del 118 che dichiarano l’impossibilità di poter essere operativi nel loro servizio quotidiano di assistenza perché privi della minima attrezzatura, quali ad esempio le mascherine per poter agire in serenità e sotto tutela.
Altri limiti vengono evidenziati quotidianamente dalle cronache e ci spingono a confrontarci con la dura realtà che stiamo affrontando.
Alla luce di tutto questo, il sottoscritto in qualità di capogruppo di Prima Lecce/Andare Oltre propone di sostenere i volontari delle associazioni del 118 e della Protezione Civile con un atto concreto, ovvero l’erogazione delle somme derivanti dalle commissioni consiliari del mese di marzo (ma tutto lascia presagire anche aprile) che non sono state convocate. Tali somme sono inserite in bilancio, e non essendo state espletate le sedute per le quali erano previste, sono nella disponibilità, pertanto chiedo che l’equivalente sia indirizzato nei confronti di chi lotta quotidianamente in prima linea.
Non si tratta di somme ingenti, ma ritengo sia comunque un segnale da parte delle istituzioni nei riguardi di chi opera h24 per la sicurezza e la salute pubblica.
Infine, anche al fine di non vanificare il sacrificio di tanti cittadini diligenti ed osservanti delle regole, ed a seguito di numerose segnalazioni pervenute attraverso i canali social, propongo la possibilità di ricorrere ai droni teleguidati per il controllo del territorio, e per evitare assembramenti fuori luogo”.
“Tale soluzione, adottata anche in altre città italiane – conclude Greco – non solo garantisce una mappatura costante e continuativa della città e delle sue periferie, ma rappresenta anche un prezioso deterrente nei confronti di coloro che ancora non hanno compreso l’importanza di stare a casa, ed evitare uscite che non siano di stretta necessità”.